2019-08-24

CAMPIONE, ANCORA UN NULLA DI FATTO. 13 mesi di agonia

Claudio Redaelli - La crisi del governo gialloverde è una ulteriore mazzata a una Campione in agonia. Interviene sul sito specializzato gioconews.it l'ex commissario straordinario del Casinò, Maurizio Bruschi. Per una ulteriore doccia fredda. «Attualmente non ho ricevuto nessun secondo incarico da parte del Viminale - ha dichiarato Bruschi - resto in attesa di una valutazione della mia relazione».Contenuto della relazione che rimane però segretoBruschiera stato chiamato all'inizio dell'anno a elaborare un programma di risanamento del gestore. LAcrime e sangue? Forse. Di fatto però il piano per Campione d'Italia, compresa la nomina di un commissario devono arrivare alla presidenza del Consiglio del ministri dopo il via libera dei gabinetti dell'Interno e del Mef. Ma il governo Conte ha in carico solo gli affari correnti,  e per il nuovo si dovrà aspettare ancora una settimana almeno. Il destino di Campione è nelle mani del presidente Sergio Mattarella.

LE TAPPE DELLA VICENDA
Il casinò di Campione d'Italia è stato progettato dall'archistar ticinese Mario Botta.  Il 27 luglio 2018 è stato chiuso per fallimento il Casinò di Campione d'Italia per ordine del Tribunale di Como. Il 27 luglio di quest'anno, è stato organizzato a Campione un corteo, un mesto funerale del paese. In 13 mesi pima sono stati licenziati i quasi 500 dipendenti della casa da gioco. Poi è toccato ai lavoratori del municipio. Il Comune dopo la dichiarazione del dissesto finanziario deve ridurre la propria pianta organica a solo 15 unità. I primi 31 licenziamenti sono stati notificati dal commissario prefettizio di Campione, Giorgio Zanzi. Si tratta di 20 uomini e 11 donne.   

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