2019-07-28

Campione d'Italia tunnel senza speranza, un anno fa chiudeva il casinò. Celebrato il "funerale" del paese sotto la pioggia in un clima autunnale e luttuoso

Claudio Redaelli - Un  mesto corteo attraverso le vie del paese, a tratti sotto la pioggia battente. Così i cittadini di Campione hanno celebrato  un simbolico funerale dell’enclave, a un anno esatto dalla chiusura del Casinò per la dichiarazione di fallimento del Tribunale di Como. Sono stati ricordati dodici mesi vissuti pericolosamente, sulla china di  un lento e inesorabile declino del paese, ormai sull’orlo del collasso. Proprio ieri sono stati confermati gli esuberi della gran parte dei lavoratori del municipio. Rimarranno in servizio, dei 102 operatori di un anno fa, solo 17 persone, delle quali quattro a tempo parziale. Un calvario che i cittadini hanno raccontato con striscioni e proteste per rimarcare soprattutto la totale assenza di risposte delle istituzioni.
I cittadini chiedono la riapertura del Casinò, attorno al quale ruotava l’intera economia del paese. Un portavoce della comunità ha letto un messaggio con l’ennesimo appello alle istituzioni. Come hanno notato telecamere e cronisti presenti, un dato simbolico ha fatto molto parlare. Al corteo, grande assente il Tricolore, sostituito dalle bandiere svizzere. “L’Italia ci ha abbandonati”, hanno ripetuto i residenti invocando poi “dignità e lavoro”.

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