2019-07-13

BAROMETRO CRIF _ NEL I SEMESTRE 2019 IN LOMBARDIA CRESCONO LE RICHIESTE DI PRESTITI FINALIZZATI (+11,7%) E PERSONALI (+3,8%), CALANO QUELLE DI MUTUI E SURROGHE (-6,4%)

L’ultimo aggiornamento del Barometro CRIF,che rileva in modo puntuale l’andamento delle interrogazioni relative alle richieste di prestiti e mutui (vere e proprie istruttorie formali, non semplici richieste di informazioni o preventivi online) raccolte da EURISC - il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF che raccoglie i dati relativi ad oltre 85 milioni di posizioni creditizie – evidenzia a livello nazionale andamenti divergenti: rispetto al dato del 2018, per quanto riguarda i mutui si registra, infatti, un calo complessivo delle interrogazioni (-9,4%) riconducibile primariamente al ridimensionamento delle surroghe, mentre le richiesta di prestiti segnano una crescita pari a +8,1%, trainata dalla componente dei prestiti finalizzati (+9,8%) che mostrano una dinamica più vivace rispetto ai prestiti personali (+6,3%). 

LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA
L’andamento delle richieste di nuovi mutui e surroghe 
Per quanto riguarda laLombardia, dallo studio di CRIF emerge che nel I semestre 2019il numero di richieste di nuovi mutui e surroghe ha fatto segnare un calo del -6,4% rispetto allo stesso periodo del 2018, con un rallentamento meno marcato rispetto a quello rilevato a livello nazionale. 
Il calo è generalizzato, con l’unica eccezione rappresentata da Sondrio (+2,0%); le province che hanno fatto segnare le contrazioni più sostenute in regione sono state CremonaePavia, entrambe con un -12,4%. A Milano, invece, la flessione è risultata pari a -6,5%.
Relativamente agli importi medi richiesti, si registra un calo complessivo rispetto al I semestre 2018, anche se il valore risulta superiore alla media nazionale. La provincia di Milanoguida la classifica regionale, con 157.218 Euro mediamente richiesti, seguita da Monza e Brianza(141.767 Euro)Sondrio (140.165 Euro). Il valore medio più contenuto, al contrario, è quello richiesto nella provincia diMantova, con 111.883 Euro
Richieste di nuovi mutui e surroghe – dettaglio regionale
Provincia
Variazione % n° richieste
I sem 2019 vs I sem 2018
Importo medio
(Euro)
BERGAMO
-0,7%
 125.709 € 
BRESCIA
-7,3%
 129.349 € 
COMO
-10,2%
 136.220 € 
CREMONA
-12,4%
 117.830 € 
LECCO
-2,2%
 124.864 € 
LODI
-8,7%
 119.446 € 
MANTOVA
-5,6%
 111.883 € 
MILANO
-6,5%
 157.218 € 
MONZA E BRIANZA
-6,4%
141.767€
PAVIA
-12,4%
 112.430 € 
SONDRIO
+2,0%
 140.165 € 
VARESE
-4,5%
 134.008 € 
TOT. LOMBARDIA
-7,6%
132.118 €
TOT. ITALIA
-9,4%
129.383 €
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

L’andamento delle richieste di prestiti finalizzati
Per quanto riguarda il numero di richieste di prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi(quali auto e moto, arredo, elettronica ed elettrodomestici, ma anche viaggi, spese mediche, palestre ecc.), la Lombardiaha fatto segnare nel I semestre 2019 una crescita pari a +11,7%rispetto allo stesso periodo del 2018. 
Scendendo maggiormente nel dettaglio, Sondrio guida il ranking regionale con un aumento del +17,2%, seguita da Milano (+14,5%)Mantova (+13,3%)Lecco (+11,8%).
In termini di importo richiesto, invece, la media per iprestiti finalizzatiin regione è stata pari a 8.462 Eurocon tutte le province che hanno fatto registrare una crescita significativa rispetto al 2018.
Con9.950 Euro richiesti, Como è la provincia della Lombardia in cui si rileva l’importo medio più consistente, seguita da Sondrio,dove il valore si è assestato a 9.948 Euro, e da Varese, con 9.331 EuroMilano registra un valore pari a 8.025Euro, il più contenuto in regione.
Richieste di prestiti finalizzati – dettaglio regionale
Provincia
Variazione % n° richieste
I sem 2019 vs I sem 2018
Importo medio
(Euro)
BERGAMO
+9,3%
 8.048 € 
BRESCIA
+8,6%
 8.617 € 
COMO
+8,3%
 9.950 € 
CREMONA
+11,5%
 8.078 € 
LECCO
+11,8%
 9.179 € 
LODI
+7,4%
 8.223 € 
MANTOVA
+13,3%
 8.313 € 
MILANO
+14,5%
 8.025 € 
MONZA E BRIANZA
+11,7%
 8.846 €
PAVIA
+6,8%
 8.770 € 
SONDRIO
+17,2%
 9.948 € 
VARESE
+10,4%
 9.331 € 
TOT. LOMBARDIA
+11,7%
8.462 €
TOT. ITALIA
-0,6%
6.030 
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

L’andamento delle richieste di prestiti personali
Anche per i prestiti personali nel semestre appena concluso la Lombardiaha fatto registrare una crescita nel numero di richieste rilevate, con un +3,8% rispetto allo stesso periodo del 2018, incremento più contenuto rispetto a quello registrato a livello nazionale (+6,3%).
In Regione, Sondrio è risultata la provincia con lacrescita più consistente, con un +9,2%,a seguire Bergamo (+6,4%)Varese (+5,1%). A Milanoinvece, la crescita è stata pari a +2,4%.All’estremo opposto della classifica regionale si è collocata Cremona, che è rimasta sostanzialmente stabile (+0,6%rispetto al I semestre 2018). 
Infine, per quanto riguarda l’importo medio dei prestiti personali richiesti, Como si è posizionata al primo posto in regione con 13.549 Euro, seguita a breve distanza da Varese (13.172 Euro)e da Lodi (13.012 Euro). A Milanoil valore medio si è attestato a 12.986 Euro.
Richieste di prestiti personali – dettaglio regionale
Provincia
Variazione % n° richieste
I sem 2019 vs I sem 2018
Importo medio
(Euro)
BERGAMO
+6,4%
 12.328 € 
BRESCIA
+4,9%
 12.088 € 
COMO
+5,0%
 13.549 € 
CREMONA
+0,6%
 12.629 € 
LECCO
+4,2%
 12.956 € 
LODI
+5,0%
 13.012 € 
MANTOVA
+4,7%
 12.909 € 
MILANO
+2,4%
 12.986 € 
MONZA E BRIANZA
+3,8%
12.794 €
PAVIA
+1,9%
 12.550 € 
SONDRIO
+9,2%
 12.145 € 
VARESE
+5,1%
 13.172 € 
TOT. EMILIA ROMAGNA
+3,8%
  12.794 €
TOT. ITALIA
+6,3%
  12.988 €
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

“Il primo semestre dell’anno si è caratterizzato per una significativa contrazione delle richieste di mutui e surroghe, cui si contrappone una crescita dell’importo medio richiesto. Entrambe le dinamiche sono riconducibili primariamente al ridimensionamento del peso di surroghe e sostituzioni ma si registrano segnali di rallentamento anche per la componente dei mutui d’acquisto, che comunque rimangono la componente preponderante - commenta Simone Capecchi, Executive Director di CRIF–. Per quanto riguarda i prestiti, invece, la dinamica in atto si conferma decisamente positiva, sostenuta in particolare dalla componente dei finanziamenti finalizzati, erogati presso i punti vendita a sostegno dei consumi di beni durevoli. Iprestiti personali, invece, pur confermandosi su un sentiero positivo si caratterizzano per un tasso di crescita più contenuto”.
“Le previsioni per i prossimi mesi fanno ipotizzare un possibile rallentamento della spesa delle famiglie, in particolare relativamente ai consumi di beni durevoli, che potrebbe riflettersi sul ritmo di crescita delle richieste di prestiti, cui si contrappone un progressivo recupero da parte dei mutui di acquisto, mentre quelle di surroga sono destinati a ridursi ulteriormente” – conclude Capecchi.

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