2019-04-14

Consorzio Brianteo Villa Greppi: due importanti finanziamenti da Fondazione Cariplo

500 mila euro per il completamento del recupero del seminterrato dell’Antico Granaio di Villa Greppi 
e 22 mila euro per il primo step del Piano Integrato per la Cultura
                                                                 
                                             
500 mila euro per il completamento del recupero del seminterrato dell’Antico Granaio di Villa Greppi e 22 mila per la realizzazione di un Piano Integrato per la Cultura. Ottime notizie per il Consorzio Brianteo Villa Greppi, che grazie a due importanti finanziamenti in arrivo da Fondazione Cariplo potrà proseguire nel suo lavoro di recupero del patrimonio immobiliare della Villa di Monticello Brianza e implementare la progettazione culturale sul territorio che è parte del Consorzio stesso.


Innanzitutto, come detto, il progetto per  il completamento del seminterrato dell’Antico Granaio: uno spazio che sarà adibito a sala polifunzionale e che amplierà la possibilità di accoglienza per le iniziative culturali in programma. Un piano di recupero, questo, che ha ottenuto un finanziamento pari all’intera cifra richiesta (500 mila euro) dal Consorzio Villa Greppi: si tratta, infatti, della sovvenzione più alta tra quelle deliberate da Fondazione Cariplo sullo stesso bando.
Già in corso, nello specifico, i lavori relativi al primo lotto dello spazio in questione e finanziati grazie al contributo di Regione Lombardia per 200 mila euro (ottenuto nel 2017 sul Fondo di Rotazione per gli immobili destinati alla cultura) e a fondi propri dell’ente pari ad altri 200 mila euro, accantonati nell’avanzo di amministrazione. Oggi, grazie al finanziamento Cariplo e allo stanziamento di circa 70 mila euro del Consorzio stesso (già accantonati), si può quindi procede con l’avvio del completamento della sala. 

«I due finanziamenti Cariplo – commenta Marta Comi, Presidente del Consorzio Villa Greppi – hanno una grande importanza per noi, e non solo in termini economici. Siamo orgogliosi di essere destinatari di 500 mila euro per il recupero del seminterrato del Granaio: un progetto che ci permetterà non solo di disporre di una nuova sala per i nostri progetti culturali, ma anche di affittarla e recuperare ulteriori risorse. Questo impegno si aggiunge agli interventi già completati o in corso di realizzazione avviati dal nostro Consiglio di Amministrazione, dal rifacimento dell'ingresso e della cancellata al restauro del soffitto in cannicciato del Salone Grande, passando per il recupero del Giardino all'italiana. Tutti interventi che abbiamo realizzato con l'obiettivo di recuperare un patrimonio immobiliare che segna la storia del nostro territorio e che oggi è più vivo che mai, è un soggetto che dà servizi e che in ogni spazio recuperato ospita cultura. Non c'è una sala o uno spazio agibile che non abbiamo "riempito" con le attività che promuoviamo e progettiamo insieme agli enti aderenti».

Accanto al recupero del patrimonio, poi, il progetto “Luoghi di cultura. Piano strategico per la promozione e la valorizzazione del territorio brianteo”: una cifra pari a 22 mila euro (sul massimo di 25 mila richiedibili per il primo step) che servirà per la realizzazione del Piano Integrato per la Cultura, una nuova impostazione che Regione Lombardia e Fondazione Cariplo hanno voluto dare ai finanziamenti per la cultura e che sostiene progetti culturali articolati, promossi da un insieme di soggetti in rete che perseguono un comune obiettivo strategico di sviluppo culturale e contestualmente anche economico, sociale e ambientale di un territorio. Un primo passo, quindi, per un progetto che è l’unico ad essere stato finanziato nelle province di Lecco e di Monza Brianza e che ora sarà perfezionato e presentato alla Regione per il finanziamento collegato. 

«Questo secondo finanziamento – riprende Marta Comi – ci individua come ente di riferimento per la programmazione culturale per le province di Lecco e Monza Brianza e questo ci inorgoglisce, ci carica di responsabilità e dà il segno di come il Consorzio Brianteo Villa Greppi abbia oggi assunto un'identità chiara e sia riconosciuto anche al di fuori del proprio territorio di riferimento. Il progetto del PIC ci permetterà di realizzare dei poli culturali nei nostri comuni, poli che consolideranno e amplieranno l'offerta del Consorzio in termini di fruizione culturale ma soprattutto di formazione culturale. 
Si tratta di risultati e insieme punti di partenza – precisa – e voglio sottolineare come siano stati raggiunti grazie al sostegno di tutta l'assemblea del soci e all'impegno di tante persone che credono in Villa Greppi e che, con diversi ruoli, contribuiscono per la propria piccola o grande parte a far funzionare un ente che gestisce un patrimonio immobiliare tutelato che è un simbolo del territorio e il parco pubblico più grande della provincia di Lecco. Un ente che lavora con 21 Comuni e 2 province, che produce 200 giornate di cultura all'anno, che attira un pubblico di 30 mila persone e che – conclude – investe oltre 300 mila euro ogni anno solo per la programmazione culturale».

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