2019-01-22

NEL 2018 IN LOMBARDIA LE RICHIESTE DI CREDITO DA PARTE DELLE FAMIGLIE CRESCONO SU TUTTI I VERSANTI: +10,2% I PRESTITI PERSONALI, +2,7% I PRESTITI FINALIZZATI, +0,4% I MUTUI E LE SURROGHE

In crescita l’importo medio richiesto per tutte le forme tecniche.
 L’ultimo aggiornamento del Barometro CRIF - che rileva in modo puntuale l’andamento delle richieste di prestiti e mutui da parte delle famiglie (vere e proprie istruttorie formali, non semplici richieste di informazioni o preventivi online) interrogate su EURISC - il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF che raccoglie i dati relativi ad oltre 85 milioni di posizioni creditizie – mette in evidenza una sostanziale crescita delle richieste di credito da parte delle famiglie italiane nell’anno 2018 appena concluso.

Relativamente al comparto dei mutui, è stato positivo il recupero delle interrogazioni relative ai finanziamenti per l’acquisto seppur non completamente compensato dal ridimensionamento di surroghe e sostituzioni, che nel complesso ha determinato una lieve flessione delle richieste, pari a -0,6% rispetto all’anno precedente.
Per quanto riguarda i prestiti, invece, il numero delle richieste presentate nel corso del 2018 è cresciuto del +5,0% rispetto al 2017. La buona performance del comparto è determinata principalmente dai prestiti personali ma anche quelli finalizzati si sono posizionati in territorio positivo.
Il 2018 si è caratterizzato anche per la crescita degli importi medi richiesti: per il comparto dei mutui e surroghe si è attestato a 127.502 Euro, relativamente ai prestiti finalizzati il valore medio è risultato pari a 6.512 Euro contro i 12.940 Euro dei prestiti personali.
LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA
L’andamento delle richieste di nuovi mutui e surroghe 
Per quanto riguarda la Lombardia, dallo studio di CRIF emerge come nel 2018 il numero di richieste di nuovi mutui e surroghe abbia fatto registrare un aumento del +0,4% rispetto all’anno 2017, in controtendenza rispetto alla flessione del -0,6% rilevata a livello nazionale.
A livello provinciale, si registra tuttavia un calo consistente a Cremona (-7,4%), seguita da Lecco (-3,7%) e Bergamo (-3,2%). La provincia che si è caratterizzata invece per l’incremento maggiore è stata Brescia (+2,9%), seguita daComo (+2,8) e Varese (+2,6%). A Milano la crescita si è fermata a un più contenuto +0,8%.
Richieste di nuovi mutui e surroghe – anno 2018 vs 2017
Provincia
Variazione % n° interrogazioni
2018 vs 2017
BERGAMO
-3,2%
BRESCIA
+2,9%
COMO
+2,8%
CREMONA
-7,4%
LECCO
-3,7%
LODI
-0,7%
MANTOVA
+0,8%
MILANO
+0,8%
MONZA E BRIANZA
+0,4%
PAVIA
-2,8%
SONDRIO
-1,5%
VARESE
+2,6%
TOT. LOMBARDIA
+0,4%
TOT. ITALIA
-0,6%
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

Relativamente agli importi medi richiesti, invece, si registra un aumento complessivo rispetto alla precedente rilevazione del 2017. Nello specifico, la provincia di Milano guida la classifica regionale con 153.249 Euromediamente richiesti, seguita da Como (138.095 Euro) e Sondrio (136.550 Euro). Il valore medio più contenuto, al contrario, è quello della provincia di Mantova, con 112.070 Euro
Importo medio nuovi mutui e surroghe richiesti nell’anno 2018
Provincia
Importo medio (Euro)
BERGAMO
126.418 
BRESCIA
130.162 
COMO
138.095 
CREMONA
120.327 
LECCO
130.588 
LODI
116.822 
MANTOVA
112.070 
MILANO
153.249 
MONZA E BRIANZA
139.820
PAVIA
112.665 
SONDRIO
136.550 
VARESE
131.152 
TOT. LOMBARDIA
139.819
TOT. ITALIA
127.502
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

L’andamento delle richieste di prestiti finalizzati
Per quanto riguarda il numero di richieste di prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi (quali auto e moto, arredo, elettronica ed elettrodomestici, ma anche viaggi, spese mediche, palestre ecc.), la Lombardia si è distinta per un aumento piuttosto contenuto, pari a +2,7% rispetto allo stesso periodo del 2017.
Scendendo maggiormente nel dettaglio, Lecco conquista la vetta della classifica regionale con una crescita del +4,6%. Seguono Pavia (+4,4%) e Milano (+4,1%)MantovaSondrio e Brescia, invece, fanno segnare una contrazione, rispettivamente con -2,6%-2,5% e -0,1%.
Richieste di prestiti finalizzati - anno 2018 vs 2017
Provincia
Variazione % n° interrogazioni
2018 vs 2017
BERGAMO
+3,2%
BRESCIA
-0,1%
COMO
+0,7%
CREMONA
+2,6%
LECCO
+4,6%
LODI
+3,0%
MANTOVA
-2,6%
MILANO
+4,1%
MONZA E BRIANZA
+2,7%
PAVIA
+4,4%
SONDRIO
-2,5%
VARESE
+1,5%
TOT. LOMBARDIA
+2,7%
TOT. ITALIA
+1,8%
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
In termini di importo, per i prestiti finalizzati richiesti in regione la media è stata pari a 7.613 Euro, ben al di sopra del dato nazionale e con crescite significative rispetto al 2017 in tutte le province.
Como fa segnare l’importo medio più consistente con 8.796 Euro richiesti, seguita da Varese, con 8.516 Euro, Lecco con 8.173 Euro e Pavia con 8.142 Euro. L’importo medio più contenuto, invece, è stato registrato a Milano, con7.165 Euro.
Importo medio dei prestiti finalizzati richiesti nell’anno 2018
Provincia
Importo medio
(Euro)
BERGAMO
7.408 
BRESCIA
7.549 
COMO
8.796 
CREMONA
7.411 
LECCO
8.173 
LODI
7.728 
MANTOVA
7.595 
MILANO
7.165 
MONZA E BRIANZA
7.613
PAVIA
8.142 
SONDRIO
8.141 
VARESE
8.516 
TOT. LOMBARDIA
7.613
TOT. ITALIA
6.512
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

L’andamento delle richieste di prestiti personali
Anche per le richieste di prestiti personali la Lombardia ha visto un significativo aumento nel 2018, con un +10,2% rispetto all’anno precedente.
In Regione spiccano Brescia, con la crescita più robusta, pari a +17,3%, e Varese, con +14,6%. Anche la provincia di Lecco si caratterizza per una variazione più che positiva, con un +12,6% rispetto alla precedente rilevazione. A Milano l’incremento è stato pari a +7,8%. In coda alla classifica regionale si colloca Lodi, con l’incremento più moderato, pari a +3,4%
Richieste di prestiti personali - anno 2018 vs 2017
Provincia
% n° interrogazioni
Variazione 2018 vs 2017
BERGAMO
+12,5%
BRESCIA
+17,3%
COMO
+9,4%
CREMONA
+7,0%
LECCO
+12,6%
LODI
+3,4%
MANTOVA
+8,9%
MILANO
+7,8%
MONZA E BRIANZA
+10,3%
PAVIA
+8,8%
SONDRIO
+5,7%
VARESE
+14,6%
TOT. LOMBARDIA
+10,2%
TOT. ITALIA
+9,1%
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
Infine, per quanto riguarda l’importo medio dei prestiti personali richiesti, la Lombardia registra un valore pari a 12.634 Euro, al di sotto della media nazionale. Como si colloca al primo posto in regione con 13.213 Euro richiesti. La provincia di Brescia, al contrario, fa segnare l’importo medio più contenuto, con 12.023 Euro mentre a Milano il valore si è attestato a 12.844 Euro.
Importo medio dei prestiti personali richiesti nell’anno 2018
Provincia
Importo medio (Euro)
BERGAMO
12.285 
BRESCIA
12.023 
COMO
13.213 
CREMONA
12.646 
LECCO
12.814 
LODI
12.899 
MANTOVA
12.234 
MILANO
12.844 
MONZA E BRIANZA
12.639
PAVIA
12.458 
SONDRIO
12.197 
VARESE
12.812 
TOT. LOMBARDIA
12.634
TOT. ITALIA
12.940
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

Nell’anno appena concluso l’andamento delle richieste di credito da parte delle famiglie ha evidenziato segni di vitalità, beneficiando di condizioni di offerta e di tassi applicati ancora favorevoli, grazie anche a una rischiosità che si è mantenuta su livelli contenuti” - commenta Simone Capecchi, Executive Director di CRIF -. Per il 2019 le prospettive del mercato dovrebbero mantenersi positive anche se, sul fronte delle erogazioni, bisognerà valutare con attenzione l’evoluzione dei costi di provvista e dei vincoli di bilancio degli istituti di credito”.

“Nel complesso, il comparto dei nuovi mutui immobiliari con finalità d’acquisto ha mostrato segnali di recupero mentre le richieste di surroga hanno fatto registrare un rallentamento, soprattutto nella prima parte dell’anno. Più vivace l’andamento dei prestiti, in particolare grazie alla dinamica di quelli personali che si sono caratterizzati per un ritmo di crescita decisamente positivo – aggiunge Capecchi.

“In questo contesto, per cogliere tutte le opportunità di un mercato che dovrebbe proseguire il suo percorso di consolidamento anche nel 2019, ancorché in trasformazione, le aziende di credito dovranno costruire un’offerta sempre più mirata, personalizzabile e digitale, che esalti l’esperienza di ricerca e di acquisto del prodotto desiderato in chiave customer experience; una nuova proposizione in grado di intercettare e fidelizzare una clientela in continua evoluzione e incline a prendere le proprie decisioni di spesa sul web, anche sulla base di giudizi espressi da altri consumatori. In quest’ottica appare fondamentale gestire in modo diverso le opportunità di contatto offerte dai canali digitali, implementando strumenti ad hoc che consentano processi agili e veloci, in grado di assicurare l’easy-board della clientela senza tralasciare le adeguate verifiche antifrode e antiriciclaggio nonché la valutazione ‘one-click’ della sostenibilità dell’operazione, in accordo da un lato con le esigenze dei clienti, e con gli obblighi normativi dall’altro” - conclude Capecchi.

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