Claudio Redaelli - Fallimento del Casinò di Campione, sul ricorso in Tribunale a Milano i giudici della quarta sezione civile si sono riservati la decisione dopo aver ascoltato le parti. La sentenza slitta quindi di giorni, forse di settimane.
Tre le questioni sul tappeto: la questione del credito fiscale, il valore dell’accordo di ristrutturazione del debito e la sostenibilità giuridica del fallimento stesso. Sono anche scaduti i termini previsti dalla legge 136 per la nomina del commissario straordinario che dovrebbe occuparsi del rilancio di Campione e della riapertura del Casinò. Era previsto che «entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge (18 dicembre 2018, ndr) con decreto del presidente del Consiglio» fosse «nominato un commissario straordinario incaricato di valutare la sussistenza delle condizioni per l’individuazione di un nuovo soggetto giuridico per la gestione della casa da gioco». Si erafatto il nome del’ex presidente della regione Lombardia Roberto Maroni, ma ha smentito: «Non sono interessato, grazie #fakenews», ha scritto sulla sua pagina Facebook.
Nessun commento:
Posta un commento