2019-01-04

“1001 CONSIGLI PER L’ARRAMPICATA – Dall’arrampicata su ghiaccio, roccia e big-wall a dieta, allenamento e sopravvivenza in montagna” di Andy Kirkpatrick

240 pagine – copertina a 2 ante – fotografie a colori, illustrazioni b/n – 
formato cm. 22,5x19 – Euro 34,00 – 
Collana “Performa” – Edizioni Versante Sud




Renato Frigerio Potremmo giudicare contraddittorie due affermazioni che l’autore ci fa trovare nell’introduzione di questo suo volume, quando prima ci dice che “l’arrampicata è uno sport semplice e che, con sufficiente tempo, la maggior parte dei praticanti riuscirà ad imparare autonomamente come fare in pratica ogni cosa”: e poi, subito dopo, si chiede “perché allora scrivere un libro con dentro mille consigli?”
Tra i vari motivi che giustificano il suo non lieve impegno per indicare una mole di raccomandazioni, ci può sembrare di trovare questo, come più significativo per chi si avvicina alla pratica dell’arrampicata: 
“un novizio comincerà ad apprezzare la rilevanza di alcuni di questi consigli soltanto con il tempo, mano a mano che progredisce”. 
Ma è forse da questo arguto inciso che veniamo introdotti a conoscere la caratteristica di un libro che sembrerebbe avanzare presuntuose pretrese di saccenteria, mentre invece ci può essere molto da apprendere da Andy Kirkpatrick, che possiede un lungo bagaglio di prestigiosi risultati come alpinista, ma che insieme vanta meriti non indifferenti come scrittore di opere multipremiate sui temi dell’alpinismo e della montagna. In considerazione della sua particolare competenza, maturata in tanti anni di esperienza in montagna, dove ha sfruttato la sua capacità di osservare ed analizzare ogni cosa in profondità, non sarà certamente superfluo per chi frequenta la montagna scorrere, riflettendo, tra l’uno e l’altro del suo migliaio di consigli. La stessa lettura potrà risultare interessante, perfino divertente, anche per chi in montagna proprio non si sente di andare. 
Potrebbe bastare che uno solo dei consigli letti nel libro di Andy Kirkpatrick risultasse determinante al momento giusto, per rivolgere a lui un pensiero riconoscente e per benedire il giorno in cui si è preso in mano il suo volume. 
Gli argomenti presi da lui in considerazione non lasciano comunque nulla in disparte: 
a partire dalle nozioni di base, per proseguire poi con sicurezza, grandi pareti, ghiaccio, misto, montagna, allenamento, e chiudere umoristicamente con “altra roba”. 

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