2018-12-02

Lierna. “Provinciale 72 pericolosa. Indispensabile intervenire”

Emilia Lamperti scrive al prefetto, alla Provincia e al Comune per chiedere azioni concrete per la sicurezza di residenti e turisti

(C.Bott.) Sulla non sicurezza della strada provinciale 72 a Lierna, problema acuitosi negli ultimi anni a causa dell’incremento del turismo, aveva più volte sollecitato le autorità competenti.

Ora Emilia Lamperti, titolare proprio a Lierna del bed and breakfast “Le Ortensie”, ha inoltrato una richiesta scritta di intervento al prefetto di Lecco Liliana Baccari, al neopresidente della Provincia Claudio Usuelli, a Giampietro Tentori, delegato alla Viabilità dello stesso ente  provinciale, e al sindaco di Lierna, Edoardo Zucchi.
Nella missiva, Emilia Lamperti scrive: “In relazione alla mia attività ricettiva e alla mia residenza nel comune di Lierna, vorrei sottolineare una situazione di pericolo che, nonostante le segnalazioni alle amministrazioni comunali  che si sono succedute in questi anni, non è stata presa in considerazione. La Provinciale 72 attraversa per due chilometri il territorio del Comune di Lierna e su questa lunghezza si affacciano due B&B, quasi tutti i negozi, abitazioni spesso con apertura della porta principale  direttamente sulla strada, due spiagge frequentatissime e una piazzetta centrale con qualche parcheggio, un bar e una gelateria”.
“Gran parte degli abitanti - aggiunge - utilizza questa strada per raggiungere il centro del paese per gli acquisti,  per spostarsi a piedi, in bicicletta e per recarsi alle spiagge. Nessun marciapiede è mai stato realizzato a parte i 100 metri prospicienti i negozi e nessuna protezione anche minima è stata prevista per i pedoni. Il turismo  ha incrementato le presenze e la grande insicurezza che si vive quotidianamente è segnalata da più voci e spesso mi sento chiedere come mai l’amministrazione comunale non ritiene importante affrontare il “problema sicurezza” dei cittadini”.

Quindi altre considerazioni: “Esiste una vaga indicazione del limite a 50 chilometri orari, poco visibile, oltre a qualche passaggio pedonale, spesso peraltro con le righe sbiadite. In autunno e in inverno la principale strada di collegamento è buia in molti punti e la pericolosità aumenta e molte sono le curve in corrispondenza delle uscite sia dalle spiagge sia dalle piccole strade che si immettono sulla Sp 72. E’ quindi gravissimo che questa situazione non sia mai stata presa in considerazione sia dalle varie giunte sia dalle opposizioni. Il transito dei veicoli è frequente, soprattutto nei week-end e nella bella stagione. Non è raro veder sfrecciare moto e auto ad altissima velocità, con conseguente pericolo per tutti”.
Da qui una serie di richieste, a partire dai dissuasori della velocità. “Secondo il Codice della strada - sottolinea Emilia Lamperti - su tutte le strade e per tutta la larghezza della carreggiata si possono adottare sistemi di rallentamento della velocità costituiti da bande trasversali a effetto ottico, acustico o vibratorio ottenibili con opportuni mezzi di segnalamento orizzontale o trattamento della superficie della pavimentazione. Propongo dunque di posizionare bande trasversali a effetto acustico e vibrato in prossimità delle curve di entrata e uscita dal paese, legate anche agli accessi alle due spiagge. E’ incredibile come bambini, turisti e abitanti debbano rischiare ogni attraversamento con borse della spesa, passeggini, ombrelloni, sedie a sdraio e altro evitando moto e macchine che non si fermano certo alla vista dei pedoni”.
“Come precisa un decreto ministeriale del 2001 - aggiunge - dovrebbero essere considerate strade urbane di quartiere  le strade provinciali, statali o extraurbane secondarie che entrano nel centro urbano. I comuni di Varenna, Mandello e Abbadia Lariana ne hanno posizionate alcune”.
Emilia Lamperti chiede altresì di realizzare attraversamenti pedonali in tutti i punti di maggior passaggio e di dotarli di illuminazione notturna con lampeggianti attivi (safety cross), così che siano evidenti anche di notte, in caso di maltempo, con nebbia o altro.
Per quanto riguarda i limiti di velocità, la liernese osserva: “Occorre segnalare i 30 chilometri orari in prossimità delle curve e subito dopo le bande trasversali a effetto acustico, considerato che sono passaggi pedonali quasi in curva! E corrispondono agli ingressi alle due spiagge. Lo stesso limite dovrebbe essere apposto nell’area centrale del paese, dove si svolge  la maggior parte delle attività”.

Va aggiunto che a corredo delle richieste di Emilia Lamperti sono state raccolte e presentate un centinaio di firme.

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