di Claudio Bottagisi
La chiesa dei santi Nazaro e Celso, in piazza San Giorgio a Bellano, è stata edificata intorno alla metà del XIV secolo con eleganti forme gotiche. La sua facciata è monumentale, con fasce alternate di marmo bianco e nero, un grande rosone a ghiere in terracotta e vetro. Tra il rosone e il portale vi è un’edicola gotica impreziosita da una statua di marmo dedicata a Sant’Ambrogio, collocata all’interno della chiesa.
La struttura a tre navate ha subìto vari restauri nel corso dei secoli, soprattutto in seguito alle visite pastorali di San Carlo, al quale si deve la costruzione della sacrestia e del campanile nel 1567.
Pregevoli gli affreschi quattro-cinquecenteschi, tra i quali spicca un polittico raffigurante la vita di San Giovanni Battista, di autore ignoto ma molto vicino alle influenze venete e d’Oltralpe.
Sarà proprio la chiesa dei santi Nazaro e Celso a ospitare domenica 16 dicembre, alle ore 20.45, una meditazione musicale in attesa del Natale.
Protagonista dell’atteso evento Veni veni Emmanuel, a ingresso libero, sarà il Coro Aldeia di Castello Brianza (direttore e flautista Emanuela Milani), per l’occasione affiancati da Teresa Sormani e Guido Nava al flauto e da Riccardo Tului alla tastiera.
Il Coro Aldeia - a quattro voci miste - nasce nel febbraio 2015 per volontà di un gruppo di amici desiderosi di cantare in coro per percorrere insieme un avvincente cammino musicale, per molti consolidato in precedenti esperienze.
Sotto la guida del maestro Emanuela Milani inizia così un’attenta preparazione nella sede di Barzanò, che vede già nel primo anno alcune importanti esibizioni in prestigiose chiese del territorio e la partecipazione a un importante evento nell’aprile 2016, ossia l’esecuzione del Requiem di Mozart nel Duomo di Milano sotto la direzione del maestro Mauro Ivano Benaglia, seguito nel novembre 2017 dall’esecuzione dello stesso Requiem in apertura della stagione concertistica Liederiadi, presso la Palazzina Liberty di Milano, sotto la concertazione e direzione del maestro Mirko Guadagnini.
Importanti anche gli impegni di questo anno 2018 che sta per concludersi, che hanno visto il coro protagonista della prima esecuzione della Messa di Gloria di Rossini e del Requiem di Mozart nella versione per coro e banda in due concerti nella chiesa arcipretale di San Lorenzo a Mandello e nella Basilica di San Nicolò a Lecco, sotto la direzione del maestro Sormani.
A dirigere il Coro Aldeia è, come detto, Emanuela Milani, diplomata nel ’97 in flauto traverso e nel 2007 in Didattica della musica presso il conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
La sua attività di musicista spazia dal concertismo alla didattica. Ha svolto infatti, e svolge tuttora, un’intensa attività concertistica sia come solista sia in formazioni da camera (flauto e organo, flauto e pianoforte e quartetto jazz). Si è esibita in Italia collaborando con importanti associazioni culturali e all’estero, ottenendo consensi di critica e di pubblico.
Ha suonato in teatri prestigiosi e all’attività concertistica affianca lo studio della composizione e della direzione di coro perfezionandosi. Ha diretto i cori polifonici “Beata Vergine Assunta” di Ballabio e “Giuseppe Zelioli” di Mandello.
Dal 2015 dirige il coro polifonico Aldeia. La professione di musicista l’ha portata a perfezionarsi nella didattica e nel ‘99 ha ottenuto il diploma in didattica kodalyana presso l’Università di Estergom, in Ungheria.
Ha frequentato corsi di aggiornamento sulla respirazione e sulla scrittura musicale Braille e insegnato propedeutica musicale. E’ fondatrice e direttrice didattica e artistica della scuola di musica “San Lorenzo” di Mandello, dove insegna e organizza da sei anni un’importante stagione concertistica.
E’ docente in flauto traverso e ha suonato in diverse orchestre italiane e svizzere (attualmente è primo flauto e ottavino della Insubria Wind Orchestra diretta dal maestro Angelo Sormani).
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