2018-12-28

CAMPIONE, FINE ANNO AMARISSIMA

Claudio Redaelli Il 31 dicembre è un giorno di festa ma non sulla fetta di Ceresio che è tricolore. Si chiude un anno tremendo e se ne apre uno dalle tinte fosche. Per i quasi 500 dipendenti del Casinò di Campione d’Italia, fallito lo scorso luglio, san Silvestro sarà un giorno infausto.
Infatti saranno effettivi i licenziamenti per i dipendenti della casa da gioco. Le lettere di fine rapporto sono già arrivate per i 469 dipendenti che da fine anno perderanno il posto di lavoro. E siamo di fronte all’ennesimo paradosso. Perchè mentre a Campione si licenzia in massa  a Roma si sta varando la legge di bilancio che prevede interventi per lo stesso casinò.  Regna incertezza anche sulle liquidazioni e sulle spettanze di fine rapporto, legate alle procedure fallimentari. I lavoratori attraverso l’ufficio vertenze si dovranno inserire come creditori privilegiati. Questa è la loro unica certezza, sperando che il nuovo commissario straordinario del casinò previsto dalla legge di bilancio possa riaprire i giochi. Ma intanto molte famiglie sono praticamente sul lastrico e tirano a campare come possono. Qui un tempo era un’enclave di benessere, uno dei comuni più ricchi del Paese. Ora è solo un buco nero.

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