Gimondi, la Bianchi e i camper. Festa d’autunno ad Altavilla Vicentina

Il campione bergamasco capace di vincere in carriera tutti e tre i grandi Giri accolto con entusiasmo allo showroom di Bonometti Centrocaravan

di Claudio Bottagisi

Un campionissimo e il marchio della sua storica “due ruote”. Il legame tra Felice Gimondi e la Bianchi, la fabbrica di biciclette più vecchia al mondo tra quelle tuttora in attività, non si è spezzato con il trascorrere del tempo.

L’ennesima riprova la si è avuta domenica 25 novembre in occasione della Festa d’autunno ospitata presso lo showroom di Bonometti Centrocaravan ad Altavilla Vicentina, le cui porte si sono aperte per una bella giornata di sport e passione per il campeggio. E per accogliere appunto Gimondi, originario di Sedrina, capace di vincere in carriera tutti e tre i grandi Giri (tre volte il Giro d’Italia, il Tour de France nel 1965 e la Vuelta a España nel ’68), oltre a essere stato campione del mondo su strada nel ’73 e a essersi aggiudicato una Parigi-Roubaix, una Milano-Sanremo, due Giri di Lombardia e altrettanti Giri dell’Appennino.

Per l’intera giornata lo staff di Bonometti Centrocaravan è stato a disposizione della clientela per far conoscere ogni dettaglio degli oltre veicoli in esposizione.

Durante l’evento sono poi stati serviti castagne e “vin bon” alla vicentina, per dare ancora più calore alla domenica in compagnia di atleti e tecnici del Team Bianchi Countervail (erano presenti atleti della specialità cross country e il team manager della squadra Massimo Ghirotto), con il Centrocaravan di Altavilla Vicentina storico sponsor tecnico con la fornitura - confermata anche per la stagione agonistica 2019 -  di un camper che la squadra utilizzerà sui tracciati di gara.

Sia Stefano Bonometti sia Felice Gimondi hanno ribadito il concetto secondo cui camper e bicicletta vanno a braccetto. “Questi due mondi - hanno sottolineato all’unisono - si possono incontrare per avvicinare le persone alla natura, apprezzandola e rispettandola”.

Nelle foto, alcuni momenti della giornata di Felice Gimondi ad Altavilla Vicentina, dove il campione bergamasco era accompagnato dalla figlia Norma, a sua volta grande appassionata di ciclismo.