In occasione del 4 novembre (in questo 2018 ricorrono come noto i 100 anni dalla fine del primo conflitto mondiale) l’Archivio comunale della memoria locale di Mandello annuncia di avere ultimato il suo quindicesimo quaderno, intitolato “La Grande guerra e la nostra gente”, che sarà disponibile l’8 dicembre in occasione della tradizionale mostra delle associazioni.
“Il volume - spiega Simonetta Carizzoni, presidente dell’Archivio - è frutto di un lavoro durato alcuni anni ed è organizzato in tre sezioni. La prima riguarda i documenti (con una ricca raccolta di immagini, lettere, diari, libri di preghiere e testimonianze), la seconda approfondisce il culto della memoria che ha caratterizzato gli anni successivi alla fine della prima guerra mondiale, con un’analisi di tutti i monumenti, la toponomastica di vie e piazze mandellesi che la ricordano, gli elenchi dei caduti”.
“La terza parte - aggiunge - è indirizzata invece alle nuove generazioni con una serie di testimonianze, la descrizione dell’itinerario di Mandello sulla “grande guerra”, le informazioni sulla Linea Cadorna e sul Forte Lusardi”.
Nella stessa giornata dell’8 dicembre saranno disponibili anche copie di altri due piccoli quaderni che riguardano Debbio. Il primo è intitolato “La Madonna di Debbio, restauri conservativi dei dipinti murali”, con foto e relazione dei restauratori Enrica De Rocco e Marco Illini. Il secondo ha per titolo “Il marmo di Debbio - Relazione geologica di una scoperta”, con testo di Gian Clemente Parea.
“Ricordiamo - osserva sempre Simonetta Carizzoni - che il nostro primo quaderno è stato “Debbio, una Madonna da riscoprire”, che verrà donato a chi vorrà acquistare i due volumi, magari come utile regalo di Natale”.
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