2018-10-26

Cinque concerti a Mandello. E’ la stagione artistica della “San Lorenzo”

Il primo appuntamento proposto dalla scuola di musica si terrà il 17 novembre 

di Claudio Bottagisi
Cinque concerti, di generi musicali diversi e con interpreti di valore. Cinque appuntamenti da non perdere, per una stagione artistica - la sesta della Scuola di musica “San Lorenzo” di Mandello - che promette anche per il 2018-2019 di non deludere le aspettative e di soddisfare i palati più esigenti.

La direzione artistica è affidata a Emanuela Milani (nella foto) che per accompagnare la presentazione dei concerti ha scelto significativamente la lettera del pianista iraniano di fama internazionale Ramin Bahrami, il quale si immedesima nel compositore e musicista Johann Sebastian Bach per spiegare la musica ai bambini.
Nello scritto, ultimo capitolo del libro Nonno Bach, si legge: “…Siate liberi. Liberatevi. Guardate più in là. Uscite dai gusci delle vostre case e ascoltate la voce del mondo. Io nella musica ho sempre superato tutti i confini, ho fatto l’Europa prima ancora che i politici se la sognassero. Andate nel mondo, siate il mondo. E’ quello che ci insegna la musica, che va dappertutto e tocca il cuore di tutti…”.

“Dobbiamo tutti guardare oltre - scrive sempre Bahrami - e superare i nostri sciocchi, piccoli confini umani. Sopra di noi ci sono le stelle. La musica fa da specchio all’armonia del cielo stellato. C’è una mia incisione su un disco d’oro molto speciale, quel disco è unico, ne esiste uno solo. E da quasi quarant’anni vaga nei cieli infiniti sulle sonde Voyager 1 e 2, lanciate nello spazio in cerca di altre forme di vita intelligente: sopra, anzi dentro il disco c’è il Preludio e Fuga numero 1 in do maggiore interpretato da Glenn Gould al pianoforte. Mi piace pensare che da qualche parte, lungo l’autostrada interstellare, ci sia un alieno che ha trovato quel disco e il modo di farlo suonare e ascolta e riascolta la mia musica…”.
Dopodiché Emanuela Milani spiega: “La nostra scuola di musica, al suo diciannovesimo anno di vita, costituisce una realtà consolidata e artisticamente valida in cui gli undici docenti operano nell’intento comune di educare giovani allievi con una didattica altamente formativa basata sulla serietà, sulla professionalità e dedizione, oltre che su un percorso personalizzato”.
“In tutti questi anni - aggiunge - molti allievi hanno imparato, con nostra grande soddisfazione e commozione, a “pensare la musica”. Il mio grazie va dunque a tutto il corpo docenti, ai membri dell’Associazione San Lorenzo, al suo presidente Giuseppe Angione e ai sacerdoti della parrocchia”.
Cinque concerti, si è detto, il primo dei quali - in programma sabato 17 novembre alle ore 21 al teatro San Lorenzo di via XXIV Maggio - sarà dedicato al jazz con il “Marco Detto trio” e vedrà esibirsi al pianoforte Marco Detto, al contrabbasso Marco Ricci e alla batteria Tony Arco.
La sera di sabato 12 gennaio sarà invece di scena Ligastory, la band tributo a Luciano Ligabue composta da Lorenzo Bergamelli chitarra e voce, Michele Foini al basso, Fabio Manara e Mauro Cattaneo alle chitarre elettriche e acustiche, Diego La Rosa alla batteria.
Domenica 3 febbraio, alle ore 16, la Insubria Wind Orchestra diretta dal maestro Angelo Sormani e i ragazzi del Gruppo teatro dell’Oratorio San Lorenzo rappresenteranno “I musicanti di Brema”, per la regìa di Matteo Valtorta.
Si tratta di una tra le fiabe più suggestive e fantasiose tra quelle scritte dai fratelli Grimm, dove l’orchestra sarà la “colonna sonora” viva dello spettacolo e ad un tempo la protagonista della serata, unitamente al narratore e ai vari personaggi che racconteranno la trama della fiaba stessa, creando quel gioco magico e unico destinato a legare intimamente gli aspetti narrativi, espressivi e comunicativi del concerto.
Il quarto atto della stagione artistica della “San Lorenzo” è in agenda per domenica 24 febbraio, sempre con inizio alle ore 16. Sul palco del teatro di via XXIV Maggio saliranno il soprano Pilar Moral e Nicola Jappelli (quest’ultimo si esibirà alla chitarra ottocentesca) per un concerto dal titolo “Las mujeres y cuerdas”.
Infine sabato 27 aprile alle 21, nella suggestiva cornice del Santuario della Madonna del fiume, concerto “Alla maniera italiana” per flauto traverso e quartetto d’archi. A esibirsi saranno Emanuela Milani al flauto traverso, Giacomo Coletti primo violino, Alessandro Pensa secondo violino, Clelia Gozzo alla viola e Anna Camporini al violoncello.
Nel corso della stagione sono altresì in programma esibizioni degli allievi della Scuola di musica “San Lorenzo” (docenti sono Emanuela Milani, Alessandro Milesi, Michele Santomassimo, Paolo Sabadini, Alessandro Viggiano, Giancarlo Scaccabarozzi, Paolo Milesi, Carol Bergamini, Anna Camporini, Cecilia Luce e Mauro Cattaneo), a partire dal concerto di Natale del 15 dicembre per arrivare a quello di fine anno scolastico del 18 maggio, passando per i saggi di classe da tenersi tra febbraio, marzo e aprile.

Che il sipario si alzi, allora. E che entri in scena… la musica!

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