2018-09-03

Varenna ricorda don Enrico Mellera. Fu parroco a Sueglio e a Pagnano

Nella parrocchiale di San Giorgio messa solenne celebrata da monsignor Massimiliano Boiardi, cerimoniere pontificio

di Claudio Bottagisi
“Gesù ci richiama e ci sollecita a essere responsabili delle nostre azioni e a non addossare ad altri le nostre colpe. Certo, noi siamo fragili e abbiamo bisogno di essere salvati e redenti, ma sappiamo che Dio non ci abbandona, perché lui sa che con le sue sole forze l’uomo non può salvarsi. E non può nulla”.

All’omelìa, durante la messa celebrata domenica 2 settembre nella chiesa parrocchiale di San Giorgio a Varenna in ricordo e a suffragio di don Enrico Mellera, monsignor Massimiliano Boiardi ha così commentato il brano di Vangelo di Marco che invitava ad aprire con sincerità il cuore al Signore, all’amore per lui e per ogni nostro fratello.
“Chi ama deve osservare determinare regole - ha aggiungo il celebrante - e noi dobbiamo ripulire i nostri cuori dalle incrostazioni acquisite a causa delle nostre insicurezze”.
Poi un’altra considerazione: “Se sapremo riconoscere le nostre debolezze, allora potremo seguire Dio. Perciò non dobbiamo aver paura di passare un po’ del nostro tempo con Gesù e anzi siamo tutti invitati a chiedere al Signore di insegnarci a stare con lui”.
Monsignor Boiardi, dal 2011 cerimoniere pontificio (appartiene alla Fraternità sacerdotale dei missionari di San Carlo Borromeo), era a Varenna per onorare come detto la figura e l’opera di don Enrico Mellera, originario proprio della “perla del Centrolago”, dov’era nato nel marzo 1928.
Ordinato sacerdote il 26 giugno 1955 da monsignor Giovanni Battista Montini, futuro Papa Paolo VI, in quegli anni arcivescovo di Milano, don Enrico venne inviato come coadiutore nella comunità di San Martino in Mont’Introzzo di Sueglio, in seguito da lui retta in qualità di parroco.
Nella seconda parte degli anni Sessanta proseguì il suo ministero come parroco della comunità di San Carlo in Sirone, dove rimase fino al 1976, anno in cui fece il suo ingresso in “San Giorgio Martire” a Pagnano di Merate.
Mantenne la carica di parroco fino al ’96, anno in cui lasciò l’incarico per motivi di salute. Da allora e fino alla sua morte, avvenuta nel novembre 2011, rimase comunque a Pagnano, ricoprendo vari incarichi e occupandosi in particolare del Gruppo terza età e pensionati.
Nel 2010 il Comune di Merate gli aveva conferito la civica benemerenza.
Domenica 2 settembre il ricordo della “sua” Varenna e l’ideale manifestazione di affetto e gratitudine nei suoi confronti.

La messa solenne in San Giorgio è stata animata dal Coro Sant’Ambrogio di Lierna diretto da Mariastella Mellera, che a fine mese avrà l’onore di cantare a Venezia in occasione di una “due giorni” in Laguna che certo non mancherà di regalare ai coristi emozioni e suggestioni impagabili.

Nel servizio fotografico di Claudio Bottagisi, una serie di immagini della cerimonia in ricordo di don Enrico Mellera.










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