2018-09-15

MONSIGNOR FRANCO CECCHIN LASCERA’ LECCO MA SEMPRE VIVO RIMARRA’ IL SUO RICORDO

Venerdì 21 settembre, alle 21, il saluto del Centro Culturale San Nicolò
e la presentazione del suo ultimo libro, seguita da quella della raccolta
di liriche e aforismi della scrittrice e poetessa Germana Marini



di Giovanni Alessi
“Lontano dagli occhi, lontano dal cuore” : un proverbio che non si attaglia ai lecchesi nei confronti di mons. Franco Cecchin, che dopo undici anni trascorsi nella città manzoniana, andrà a ricoprire il nuovo incarico, cui è stato destinato , a Milano.  “Costituisce una grande sofferenza, per me, il lasciarvi”, ha affermato, assicurando che questo splendido, intenso periodo non si cancellerà mai dalla sua memoria.

Venerdì 21 settembre, alle ore 21, il Centro Culturale San Nicolò, nella persona del presidente, prof. Ugo Baglivo, ha organizzato in aula Dugnani, a Lecco, un saluto al prevosto, invitando i rappresentanti degli altri centri culturali, il decanato , la comunità parrocchiale e  i cittadini del territorio lecchese a partecipare all’evento, condotto e animato dallo stesso  presidente. 

Evento durante il quale avverrà la presentazione dell’ultimo libro di mons. Cecchin, dal titolo: “Emozioni e pensieri a Lecco”, edito da Teka e conclusivo di una trilogia, suo tributo affettivo a questo tanto amato e incantevole luogo.  “Le emozioni e i pensieri a Lecco di mons. Franco Cecchin hanno la massima espressione nei suoi discorsi alla città”, osserva il giornalista Gianfranco Colombo nella prefazione al testo. “C’è infatti una parola che può riassumerli ed è “umanesimo”.
La fiducia in un trionfante umanesimo, come quell’esplosivo entusiasmo , fondato sulla consapevolezza che “tutto è nella forza che ci dà il Signore”, sono appunto le caratteristiche di questo degno ministro di Dio. Un libro fatto soprattutto di empatici messaggi a quella “comunità viva”,  come l’ha definita, che l’ha “tanto arricchito”.


Un’altra presentazione farà seguito alla suddetta: quella della raccolta di liriche e aforismi della poetessa e scrittrice Germana Marini, “Consegnamo ai figli le chiavi della vita”, edita da Carabba, il cui sottotitolo recita “Mini-decalogo per una genitorialità formativa e feconda” e che indaga la realtà dei giovani d’oggi, in un mondo che non è improprio definire “allo sbando”.
Come tutti gli scritti della Marini, il volume spicca per l’impegno civile e la puntuale denuncia dei mali sociali, mentre la dotta prefazione allo stesso si deve al vaticanista Andrea Tornielli, che scrive: “Con quest’opera di scottante attualità Germana Marini entra nel cuore del compito più bello e meno facile del mondo: quello di essere genitori in un tempo, il nostro, non più di “maestri di vita”, bensì di “testimoni credibili”!

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