2018-09-11

Mandello. Tre giorni di festa, musica e amore per la motocicletta

Tempo di bilanci per l’edizione 2018 del motoraduno internazionale e di Moto Guzzi Open house, che ha portato a Mandello 30.000 appassionati


(C.Bott.) E’ tempo di bilanci per l’edizione 2018 del motoraduno internazionale e di Moto Guzzi Open house che nel fine settimana ha portato a Mandello, stando alle cifre ufficiali diffuse dalla Casa dell’Aquila, ben trentamila appassionati.

“L’affluenza record - spiegano i responsabili dello storico marchio mandellese - è la misura della passione che i motociclisti hanno per la Guzzi, uno tra i marchi più nobili e amati al mondo. Trentamila appassionati hanno raggiunto da ogni parte del globo lo stabilimento di Mandello, in attività fin dal 1921”.

“A quasi cento anni dalla nascita - aggiungono - la Guzzi vive una nuova giovinezza, catalizzando sempre di più l’interesse e l’apprezzamento di diverse generazioni che le riconoscono valori quali autenticità, carattere e grande competenza nel realizzare motociclette uniche, come la nuova Guzzi V85 TT, esposta per la prima volta nella sua veste definitiva, il cui successo è dimostrato, oltre che dai commenti entusiastici del pubblico, dalle oltre mille prenotazioni raccolte per i test ride, per i quali rimane aperta la possibilità di pre-iscriversi anche online sul sito Internet della Moto Guzzi”.
Molto apprezzata e fotografata, va detto, è stata anche l’altra perla di casa Guzzi mostrata per la prima volta in assoluto: la V9 Bobber Sport, versione più… cattiva e rifinita della già apprezzata custom di Mandello, arricchita da particolari di pregiata fattura, che sarà in vendita da fine ottobre.

L’edizione 2018 di Open house è stata la più ricca di attività dedicate al pubblico, prime tra tutte le visite alle linee produttive. Non da meno il sempre gettonatissimo museo Guzzi, che accoglie oltre 150 motociclette, dalla prototipo GP del 1919 alla magnifica MGS-01, passando per la prima motocicletta di produzione del 1921, la “Normale”.
Al centro del Moto Guzzi Village, nel cuore dello stabilimento, la musica si è alternata ai momenti di intrattenimento, come il talk show in cui i responsabili del progetto di V85 TT ne hanno spiegato i dettagli della genesi.
In esposizione anche alcune delle special realizzate da Filippo Barbacane di Officine Rossopuro.
Anche quest’anno il ristoro è stato assicurato dallo Street food, grazie alla presenza di cinque mini truck capaci di realizzare piatti di qualità gourmet, con ampia scelta legata alla migliore tradizione della cucina italiana.

La musica più gradita è stata peraltro quella offerta dai bicilindrici a V della flotta di cinquanta motociclette messe a disposizione, per un totale di oltre 800 test ride effettuati in sella ai modelli dell’attuale gamma Guzzi.
Protagonista delle prove è stata la V7 III Limited, l’ultima versione speciale della “settemezzo” di Mandello.
Il senso di appartenenza che la grande famiglia Guzzi sa originare è testimoniato dalla community ufficiale The Clan, che ha superato la soglia dei 30.000 iscritti, ai quali la Guzzi ha riservato un trattamento speciale proprio in occasione dell’Open house.

Vanno così in archivio tre giorni di festa dedicati alle più belle moto italiane. “Un ringraziamento - concludono i vertici della Guzzi - va al Comune di Mandello e al comitato organizzatore del motoraduno, che hanno gestito tutte le attività esterne alla fabbrica nel corso di Moto Guzzi Open house 2018”.

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