2018-09-07

L'ESTATE CONTINUA AL PASSO SAN PELLEGRINO: PER SALIRE IN QUOTA IMPIANTI DI RISALITA APERTI FINO AL 16 SETTEMBRE

Settembre è il mese ideale per chi ama le Dolomiti, gli sport di montagna e la natura incontaminata. Il paesaggio si trasforma in una poesia di luci e colori, dal verde più brillante al marrone più scuro, passando per ogni tono di giallo e di arancione, e il tempo diventa più stabile con giornate soleggiate e temperature gradevoli, fatta eccezione per qualche breve e isolato temporale nelle ore pomeridiane.


Uno dei luoghi più belli e suggestivi per trascorrere qualche giorno di vacanza o una gita di fine estate è sicuramente il Passo San Pellegrino, ampio valico alpino al confine tra la Val di Fassa e la Provincia di Belluno. Non è difficile da raggiungere, bastano pochi minuti di macchina sia da Moena che da Falcade, e una volta arrivati in cima, a 1918 m, lo spettacolo è assicurato, da vedere e fotografare. Si può scegliere tra diversi itinerari, dalle facili camminate pianeggianti alle escursioni più impegnative, e il panorama è sempre meraviglioso. Inoltre, per salire in quota, gli impianti di risalita del Passo San Pellegrino, la seggiovia Costabella e la funivia Col Margherita, resteranno in funzione fino a domenica 16 settembre

COL MARGHERITA PARK
Il Col Margherita, a quota 2.514 metri, è unanimemente riconosciuto come uno dei punti panoramici più suggestivi da cui ammirare le Dolomiti, dichiarate nel 2009 Patrimonio Naturale Unesco per la loro bellezza e conformazione unica al mondo. Dal Passo San Pellegrino si sale in vetta in pochi minuti con l'omonima funivia e, dopo aver ammirato le bellissime cime che si stagliano tutt'intorno a 360 gradi, con una breve passeggiata si può raggiungere il Col Margherita Park, meraviglioso parco tematico realizzato in collaborazione con il MUSE museo delle scienze di Trento con l’intento di trasmettere in modo giocoso nozioni scientifiche sulla storia e sulla geologia delle Dolomiti attraverso un percorso fatto da 3 diverse installazioni capaci di stuzzicare la curiosità di grandi e piccoli, giocando alla scoperta di antiche ere geologiche, vulcani sommersi, ghiacciai, fondali marini e testimonianze fossili.

SULLE TRACCE DELLA GRANDE GUERRA
Per chi, invece, è affascinato dalla storia e dalla cultura delle valli dolomitiche, è interessante sapere che durante laGrande Guerra, da maggio 1915 a novembre 1917, l’esercito italiano e le truppe austro-ungariche combatterono senza tregua tra le Creste di Costabella, Cima Bocche e Cima Juribrutto e ancora oggi, quei terribili campi di battaglia costituiscono uno straordinario museo a cielo aperto con caverne, trincee, fortini, postazioni militari e numerosi altri reperti ancora ben conservati, visitabili con diverse escursioni di media difficoltà che partono dalle stazioni a monte della seggiovia Costabella e della funivia Col Margherita. Tra le più note l'Alta Via Bepi Zac e l'Alta Via Mariotta.

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