La rassegna è organizzata dal Moto club Carlo Guzzi nel decimo anniversario della morte del vincitore della Milano-Taranto del 1953
(C.Bott.) Morì il 12 aprile 2008, all’età di 82 anni, ma l’uomo e il pilota non sono mai stati dimenticati.
Da pilota, Duilio Agostini fece il suo esordio nel 1950 con una Guzzi Condor 500, ottenendo da subito ottimi risultati.
Il suo palmarès comprende importanti vittorie. Due su tutte: la Milano-Taranto del 1953 (tagliò vittorioso il traguardo con una media superiore ai 109 chilometri orari) e il Gran premio di Francia del ’55.
Il nome di Agostini si lega a filo doppio alla Moto Guzzi e al mito della Casa mandellese.
Nel 1954 entrò a far parte del reparto corse della Guzzi, che allora poteva contare su piloti del calibro di Lomas, Anderson, Lorenzetti, Dale, Ruffo e Kavanagh. E sempre nel ’54 vinse il Gran premio di Francia con una Guzzi 350.
In quello stesso anno Agostini fece il suo esordio nella mitica gara del TT nella classe 350 classificandosi all’ottavo posto, un più che onorevole piazzamento considerato che quella era la prima esperienza su un circuito del genere.
Duilio rimase sempre fedele al marchio dell’Aquila, aprendo una concessionaria a Mandello e trasferendo la sua esperienza in un’attività che seppe dargli grandi soddisfazioni.
A Duilio Agostini, nel decimo anniversario della scomparsa, il motoraduno internazionale che si tiene a Mandello da venerdì 7 a domenica 9 settembre renderà omaggio con una retrospettiva di immagini e ricordi, una vera e propria mostra allestita appunto a partire da venerdì nella sala polifunzionale del Lido comunale.
La mostra - organizzata dal Moto club Carlo Guzzi, sodalizio di cui Agostini fu fondatore e presidente, e curata dalla figlia Alis - potrà essere visitata nel pomeriggio di venerdì dalle ore 15 alle 18, sabato dalle 10 alle 18 e domenica dalle 10 alle 14.
“Il Duilio e la Guzzi. Storie di un amore infinito” è il titolo della rassegna.
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