2018-09-06

Chiesa di Santa Maria del Lavello a Calolzio. Domenica 9 musica e riflessioni

In programma un’elevazione musicale con canti polifonici e brani per flauto traverso e organo proposti dal Coro Aldeia di Castello Brianza e dai maestri Emanuela Milani e Michele Santomassimo

(C.Bott.) Ci sarà spazio anche per la riflessione e per la musica (e non poteva essere diversamente) all’edizione 2018 della Festa del Lavello.
Domenica 9 settembre alle 20.30 è infatti in programma un’elevazione musicale con canti polifonici e brani per flauto traverso e organo proposti dal Coro Aldeia di Castello Brianza e dai maestri Emanuela Milani, flautista e direttrice della stessa formazione corale, e Michele Santomassimo, pianista.

L’appuntamento è presso la chiesa di Santa Maria del Lavello a Calolziocorte.
Emanuela Milani, diplomata nel ‘97 in flauto traverso e nel 2007  in Didattica della musica presso il Conservatorio Verdi di Milano, ha partecipato a corsi di perfezionamento con Klemm e Persichilli, Porroni, Ramirez e Gaslini.
La sua attività, che la vede musicista da oltre vent’anni, spazia dal concertismo alla didattica. Ha infatti svolto - e svolge tuttora - un’intensa attività concertistica sia come solista sia in formazioni da camera (flauto e organo, flauto e pianoforte e quartetto jazz).
Si è esibita in Italia collaborando con importanti associazioni culturali e all’estero, ottenendo sempre consensi di critica e di pubblico. Ha suonato in vari teatri.
All’attività concertistica affianca lo studio della composizione e della direzione di cori e ha diretto i cori polifonici “Beata Vergine Assunta” di Ballabio e  il coro “Giuseppe Zelioli” di Mandello. Dal 2015 dirige il coro polifonico Aldeia.

La professione di musicista l’ha portata a perfezionarsi nella didattica e nel 1999 ha ottenuto il diploma in Didattica kodalyana  presso l’Università di Estergom, in Ungheria. Ha frequentato corsi di aggiornamento sulla respirazione e sulla scrittura musicale Braille.
Ha insegnato propedeutica musicale in molte scuole delle province di Milano, Lecco e Sondrio e presso la Fondazione Ercole Carcano di Mandello. E’ fondatrice e direttrice didattica della Scuola di musica San Lorenzo di Mandello, dove insegna e organizza da tre anni un’importante stagione concertistica.
E’ docente di flauto traverso presso la scuola media musicale “Don Ticozzi” di Lecco e ha suonato in varie orchestre italiane e svizzere. Attualmente è primo flauto e ottavino della Insubria Wind Orchestra diretta dal maestro Angelo Sormani.
Michele Santomassimo ha iniziato lo studio del pianoforte presso il Civico Istituto musicale “Giuseppe Zelioli” di Lecco sotto la guida dei maestri Victoria Terekiev, Antonio Scaioli, Ernesto Esposito e Katia Caradonna.
Ha completato gli studi diplomandosi a pieni voti nel 1997 presso il Conservatorio “Lucio Campiani” di Mantova. Dal ’97 al 2001 ha seguito i corsi internazionali di perfezionamento pianistico tenuti dai maestri Eli Perrotta e Chiaralberta Pastorelli.
Ha frequentato il corso di perfezionamento pianistico tenuto dal maestro Vittorio De Col, a sua volta allievo del grande Arturo Benedetti Michelangeli. Nel settembre 2000 ha seguito il corso di perfezionamento a orientamento jazzistico tenuto da Giorgio Gaslini.
Musicista poliedrico, è impegnato sia come solista sia in formazioni cameristiche con le quali si è esibito in diverse città italiane e estere: Milano (sala del coro del conservatorio “Verdi), Mandello (Fondazione “Ercole Carcano”), Roma (All Saints’Anglican Church), Graz in Austria (università musicale, Katolische Hochschule)  Nagyganizsa in Ungheria, (galleria d’arte Kepzomuvesztek di Nagyganizsa - Università della musica di Nagyganizsa), Londra (Church of  St.Mary on Paddington Green) e Ginevra (Teatro del Cern).
All’attività concertistica affianca l’insegnamento di pianoforte e musica d’insieme presso diverse scuola della provincia.

E’ direttore artistico della  Scuola di musica Molinatto di Oggiono.Ha approfondito la sua cultura musicale seguendo un corso di composizione tenuto dal maestro Ivan Fedele e ha pubblicato un brano per pianoforte a cura della Casa Editrice Bérben.

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