2018-08-18

Roberto Salmoiraghi Sindaco di Campione D’Italia:"Niente potrà mai essere più come prima"


di Claudio Redaelli 
“Niente potrà mai essere più come prima, ne sono convinto. Ma guardiamo avanti” dice il sindaco Roberto Salmoiraghi, a proposito dello  tsunami economico ed occupazionale che si è abbattuto su Campione d’Italia, effetto domino dopo il dissesto delle casse provocato dalla crisi del Casinò che ha 130 milioni di debiti. 
Intanto arrivano al comune alcune proposte per riqualificare il casinò: una società immobiliare elvetica propone di farne una clinica di lusso con annesso museo d’arte, c’è chi ha proposto un albergo. extralusso nel Casinò. Ma sono decisioni che spettano a Roma e il Comune è convinto che prima si debba riaprire la sala da gioco, che è fonte di utili. Intanto incombe lo spettro della mobilità per 86 dipendenti comunali su 102. Sulla base delle norme relative agli enti locali in dissesto finanziario, il Comune di Campione non potrà avere più di un dipendente ogni 150 abitanti. Si salverebbe, quindi, solo una frazione dell’attuale organico. La delibera sulla mobilità è già stata firmata. Il Comune spera che il ministero conceda una deroga rispetto al tetto dei 16 dipendenti previsti, che sarebbero troppo pochi per far andare avanti la macchina comunale. Intanto il sindaco fa sapere che sta predisponendo con la sua squadra un  piano di rinascita dell’intero paese. Il gioco d’azzardo ha subito una flessione, anche a causa dell’offerta on line, quindi ogni prospettiva è aperta. Ma ogni tipo di  soluzione dovrà attendere mesi, forse anni. E intanto dipendenti comunali e della sala da gioco non hanno i soldi per arrivare alla fine del mese. Il tempo degli stipendi d’oro e dei fiumi di denaro è solo un ricordo.

Nessun commento:

Posta un commento