2018-08-17

Marcello Navarrini e la fotografia, l’arte di saper emozionare

di Claudio Bottagisi
La sua prima mostra risale a otto anni fa. Da allora ha allestito una serie di interessanti quanto apprezzate esposizioni. Sue opere sono inoltre presenti in varie collezioni private.
Lui è Marcello Navarrini, una grande passione per la fotografia unita a quella  per i viaggi, che lo ha portato a girare mezzo mondo: ha visitato praticamente ogni nazione europea ed è stato in Brasile, a Cuba e in altri Paesi ancora. E numerosi sono i viaggi da lui compiuti negli Stati Uniti.

Sono proprio i suoi viaggi a “ispirare” Navarrini e non a caso i soggetti, i volti e gli scorci di affascinanti paesaggi raffigurati nelle sue fotografie prendono spunto dalle innumerevoli esperienze vissute in Europa e oltre i confini del Vecchio continente.

L’ultima sua mostra, in ordine di tempo, risale alle scorse settimane. E’ stata allestita nella sala polifunzionale del Lido comunale di Mandello e ha riscosso un lusinghiero successo.
Proprio Mandello è il paese in cui Marcello Navarrini ha vissuto fino al 1976, anno in cui si è trasferito per ragioni di lavoro a Reggio Emilia, città che lo ha visto protagonista in una serie di edizioni della rassegna “Fotografia europea”. A questo stesso evento internazionale Navarrini ha partecipato anche quest’anno con una sua “personale” nel periodo compreso tra il 21 aprile e il 17 giugno.

Sempre quest’anno, prima della “tappa” mandellese, è stato presente per tutto il mese di luglio al Castello medievale di Montese, in provincia di Modena, e ogni evento è stato contraddistinto da un considerevole numero di visitatori e da un unanime apprezzamento nei confronti delle sue opere.

Una fotografia può emozionare e Navarrini con i suoi scatti lo dimostra.

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