2018-07-01

“Motoraduno Guzzi, si coinvolgano di più gli operatori del turismo”

Da Mandello riceviamo e pubblichiamo:
La definizione del termine turismo e degli aspetti socio-economici legati a tale fenomeno non è così semplice e scontata come si potrebbe pensare.

Viste le caratteristiche e il particolare momento storico che viviamo, la mia attenzione è rivolta a quel turismo che potenzialmente può portare vantaggi alla nostra comunità e che per essere “sostenibile” nel lungo periodo necessita di una pianificazione, pertanto di un “progetto” ben definito.
L’avvento di Internet e la grande disponibilità di alloggi privati e di seconde case presenti in Italia hanno dato luogo a trasformazioni che si stanno evolvendo ed espandendo velocemente, che pongono peraltro nuove problematiche.
La legislazione vigente si mostra in ritardo rispetto all’evoluzione del mercato, che per essere direzionato in modo economicamente vantaggioso per la comunità ha bisogno di scelte di indirizzo supportate da organismi legislativi e di controllo efficienti e imparziali rispetto a poteri economici forti.
E’ risaputo che i grandi portali internazionali di turismo la fanno da padroni, rendendo il mercato sostanzialmente deregolamentato. In questa situazione i “furbi” non mancano certamente.
Quando parlo di “furbi” mi riferisco in primo luogo alle società proprietarie dei suddetti portali, che hanno sedi in paradisi fiscali che evadono o eludono possibili tassazioni e agli organi istituzionali che avrebbero il dovere di intervenire, oltre che agli imprenditori e ai semplici cittadini che approfittano di questa situazione.
Mi chiedo ad esempio che senso abbia individuare norme e strutture ricettive verificate quando mancano proposte e controlli che inquadrino seriamente l’affitto turistico per periodi inferiori ai 29 giorni, lasciando aperto il campo ad evasione diffusa, deregolamentazione dei prezzi, sottostime dei flussi e iniquità fiscale.
Per quanto mi compete, in qualità di proprietario di strutture ricettive farò certamente presente agli organi competenti queste problematiche.
Un accenno ora al motoraduno internazionale Guzzi, evento di durata limitata e settoriale ma veicolo importante per una promozione efficace del nostro territorio, per la cui gestione sarebbe auspicabile un coinvolgimento maggiore degli operatori del settore turistico e non solamente delle associazioni no profit, che paradossalmente sono quelle che durante il raduno fanno profitto (in ogni caso per scopi nobili, beninteso).
Un saluto a tutti e grazie per lo spazio concessomi.

Giovanni Trincavelli - Mandello

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