In due domeniche dello scorso mese di maggio l’amministrazione comunale di Varenna ha iniziato la sperimentazione del senso unico di circolazione su viale Polvani (che segna l’ingresso al paese, da lato sud), mediante la chiusura del tratto di strada a partire dal relativo imbocco, fino all’ingresso di Villa Monastero.
Poiché l’inversione del senso di marcia per accedere al paese - da nord a sud - sembra avere depotenziato il traffico, l’Amministrazione ha deciso di estendere a tutte le domeniche estive e alle altre festività il senso unico dalle ore 10 alle 17 (orario estendibile in caso di necessità).
“La circostanza che tutti gli autoveicoli, provenendo da Lecco, dovranno necessariamente imboccare la galleria che taglia Varenna, raggiungendola da lato nord - spiega il sindaco, Mauro Manzoni - consente di ottenere due immediati benefici: innanzitutto consentire a chi vorrà recarsi in località Olivedo per imbarcarsi sul traghetto di raggiungere la destinazione senza passare dal centro storico, inoltre evitare l’incrocio degli autoveicoli su viale Polvani, spesso determinante il blocco della circolazione, con effetti dannosi soprattutto per gli eventuali mezzi di soccorso”.
“Naturalmente - aggiunge il primo cittadino - ove con l’andar del tempo risultasse che l’istituzione del senso unico non manterrà i benefici sperati, l’amministrazione comunale sarà pronta a tornare sulle proprie decisioni per effettuare eventuali modifiche, nella consapevolezza che Varenna costituisce un fazzoletto di terra che va preservata da un arrivo esorbitante di automobili e pullman”.
Manzoni conclude: “Vero che i visitatori contribuiscono alla ricchezza del paese, ma quando il loro numero supera la sostenibilità che Varenna può morfologicamente tollerare diventa necessario assumere i provvedimenti più idonei e concretamente realizzabili perché lo sviluppo turistico non metta a rischio la vivibilità del paese e di chi ci lavora e vi abita”.
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