2018-06-02

CONFINDUSTRIA LECCO E SONDRIO PREMIA IL MERITO: 4 GIOVANI STUDENTESSE PARTIRANNO PER UN’ESPERIENZA ALL’ESTERO CON L’ASSOCIAZIONE INTERCULTURA

Si è tenuta ieri la cerimonia di consegna delle Borse di studio a 4 studentesse di Lecco e Sondrio, figlie di dipendenti di imprese aderenti all’Associazione, che trascorreranno 4 settimane in Irlanda e in Giappone


“Crediamo in una generazione con la mente aperta”: è questo l’investimento fatto da Confindustria Lecco e Sondrio quando, sin dal 2011, ha deciso di mettere a disposizione diverse Borse di studio dell’Associazione Intercultura per giovani studenti, figli di dipendenti delle aziende associate residenti ed iscritti in une delle scuole della province di Lecco e Sondrio, interessati a fare una prima esperienza estiva all’estero.
All’appello di quest’anno hanno risposto numerosi giovani, confermando che sempre più studenti vogliono studiare all’estero perapprendere una nuova lingua, migliorare quella già in fase di apprendimento a scuola e soprattutto conoscere una nuova cultura.
Le beneficiarie delle Borse di studio di Confindustria Lecco e Sondrio sono: una studentessa dell’Istituto Scolastico Nervi - Ferrari di Morbegno che partirà alla volta dell’Irlanda, due alunnedell'Istituto Scolastico Grassi di Lecco che partiranno una per l’Irlanda e l’altra per il Giappone e una studentessa dell'Istituto Scolastico Bachelet di Oggiono, anche lei in partenza alla volta dell’Irlanda. Queste giovani studentesse sono state premiate mercoledì 30 maggio, presso la sede lecchese dell’Associazione, a margine dell’Assemblea dei Soci di Confindustria Lecco e Sondrio.
Per ricevere maggiori informazioni sulle attività di Intercultura è possibile visitare il sito dell’Associazione all’indirizzo www.intercultura.it.

“Crediamo nell’investimento sulla formazione internazionale dei giovani – ha commentato il Presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, Lorenzo Riva. Questa esperienza potrà essere fondamentale nel bilancio della formazione personale di chi ha vissuto un periodo all’estero, non solo sul piano delle lingue e delle competenze pratiche, ma anche e soprattutto nella capacità di affrontare al meglio le difficoltà e le sfide del mondo dello studio e del lavoro” .

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