2018-06-24

A VILLA GOMES L’IMMORTALE MUSICA DI FRANCESCO SACCHI

di Giovanni Alessi
Sala gremita al Civico Istituto Zelioli di Maggianico di Lecco, sabato 23 giugno alle 18, dove si è tenuto il concerto a ricordo dell’indimenticabile M° Francesco Sacchi, organizzato dallo Studio Musicale Mi SoL, a cui si deve l’intitolazione della “Scuola di Musica Francesco Sacchi” e l’inaugurazione dello Spazio a lui dedicato poche settimane fa, che raccoglie tutto il materiale musicale a lui appartenuto e parte dei suoi effetti personali.

Protagonisti, per far rivivere la “sua musica”, musicisti d’eccezione: la figlia in primis, prof.ssa Monica Sacchi che ha eseguito con grande intensità interpretativa alcuni brani composti dal padre, accompagnando al violino il M° Giuseppe Mazzoleni, amico fraterno di Sacchi, che con commozione ha eseguito la parte melodica.
Il gran finale è stato ad opera del M° Elisa Campanella, che con enfasi e competenza ha eseguito la “Fantasia per organo” di Sacchi, la quale presentava indubbia difficoltà. Esecuzione declinata sino ad ieri da parecchi maestri d’organo, in quanto basata su tecniche d’avanguardia musicale poco note. Il M° Campanella ha infatti fatto precedere un’ ampia documentazione a riguardo per “preparare” l’auditorio all’ascolto.
L’evento è stato magistralmente condotto dalla Prof.ssa Elena Spagnolo, la quale ha presentato ogni singolo brano, narrandone la storia e alcuni aneddoti legati all’anno di composizione di ciascun brano.
Un pubblico incantato da ciascuna esecuzione, come lo stesso Sindaco di Lecco Virginio Brivio, il quale oltre ad avere onorato la cerimonia con la sua presenza, ha rivolto parole di encomio per Sacchi, ribadendo che è stato insignito della Benemerenza Civica città di Lecco.
Il Primo cittadino ha anche dichiarato di aver scoperto, soltanto in questa occasione, una produzione musicale del Maestro, a lui ancora sconosciuta e a suo avviso di grande valenza quanto a sperimentazione artistica.
Applausi interminabili a scena aperta e richieste di bis in finale, per poi concludere l’incontro con  consegne di “simboliche rose” ai musicisti e alla famiglia Sacchi,  abbracci e congratulazioni di estimatori ed amici. Prossimamente non mancheranno altri tributi per tenere viva e divulgare sempre più l’importante patrimonio musicale di Sacchi!

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