2018-06-21

15.000 MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI ARRIVATI IN ITALIA NEL 2017

SOS VILLAGGI DEI BAMBINI: DA CROTONE A MILANO PER GARANTIRE LORO IL DIRITTO ALL’ACCOGLIENZA
In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, SOS Villaggi dei Bambini presenta a Milano e Crotone la mostra “Oltra lo specchio”, un’istallazione artistica per celebrare il primo anniversario del progetto di sostegno psicosociale per Minori Stranieri Non accompagnati “Io non viaggio solo”. Nel 2017, SOS Villaggi dei Bambini ha aiutato 266 tra MSNA e giovani richiedenti asilo, grazie ai Villaggi SOS e ai Programmi di sostegno a Torino e Crotone.

L’emergenza rifugiati non si ferma e, se è vero che gli sbarchi sulle coste italiane sono diminuiti nell’ultimo anno, il numero di persone costrette a lasciare il proprio Pese a causa di conflitti e persecuzioni è in aumento. Nel Mondo, infatti, sono oltre 67 milioni i rifugiatie, di questi, più della metà sono minorenni[1]. In Italia, sono accolti circa 250.000 rifugiati e, nel solo 2017 quasi 120.000 migranti e oltre 15.000 Minori Stranieri Non Accompagnati hanno attraversato il Mediterraneo per arrivare sulle nostre coste[2]. In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato (20 giugno), SOS Villaggi dei Bambini lancia la mostra “Oltre lo specchio”, un'installazione artistica con pannelli specchianti in cui vengono ritratti i ragazzi migranti nelle azioni quotidiane che più amano. Un filo azzurro che parte da Crotone, dove un anno fa è stato inaugurato il progetto “Io non viaggio solo”, e arriva fino a Milano, dove la mostra sarà replicata all’interno delfestival “Insieme senza muri”.
Proprio il 20 giugno 2017, infatti, SOS Villaggi dei Bambini ha lanciato a Crotone il progetto “Io non viaggio solo”,con l’obiettivo di offrire un sostegno psicosociale e di facilitare l’inclusione e l’integrazione dei Minori Stranieri Non Accompagnati in arrivo nel nostro Paese. In particolare l’Organizzazione è attiva per aiutare i bambini e i ragazzi a superare il trauma della migrazionee accompagnarli durante tutto il percorso di crescita fino all’inserimento lavorativo o, dove possibile, al rientro nel proprio Paese di origine. Inoltre, fornisce sostegno psicologico, fondamentale a superare l’esperienza della migrazione forzata e dell’arrivo in un Paese straniero. A dicembre 2017, a soli 7 mesi dal suo avvio, “Io non viaggio solo” aveva raggiunto 208 MSNAospiti dei centri di prima e seconda accoglienza.
In occasione dellaGiornata Mondiale del Rifugiato, SOS Villaggi dei Bambini presentainoltre“L’impegno a favore dei migranti in Italia e nel mondo”, una road mapper accendere i riflettori su diritti e bisogni di bambini e ragazzi che arrivano nel nostro Paese, per assicurare loro trattamenti e cure adeguate e in linea con gli standard internazionali, a prescindere dal loro status di migranti.
«Questa giornata è per noi l’occasione per sottolineare a gran voce che molti migranti sono minorenni soli o bambini al seguito dei propri genitori, con gli stessi diritti di tutti i bambini del mondo, che spesso muoiono in mare o affrontano detenzione in luoghi disumani. Negli ultimi giorni, 123 minorenni a bordo della nave Aquarius, reduci già da un terribile viaggio, hanno sofferto fame e sete, vivendo nella disperazione e nella paura. SOS Villaggi dei Bambini si appella al Governo italiano affinché non si ripetano più episodi come quello che ha coinvolto l’Aquarius e chiede di porre fine immediatamente a questo dramma garantendo la sicurezza di tutte le persone a bordo delle navi che operano nel Mediterraneo. La loro protezione e tutela viene prima di ogni considerazione politica»ha affermato Samantha Tedesco, responsabile Programmi e Advocacydi SOS Villaggi dei Bambini.
In Italia, SOS Villaggi dei Bambini è attiva con interventi miratiche riguardato da una parte l’accoglienza e l’inserimento socialedi Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) e giovani richiedenti asilo, e, dall’altra, nuoviinterventi di protezione e integrazione per famiglie migranti, principalmente nuclei composti da mamme con bambini. Nello specifico, oltre a Crotone, l’Organizzazione opera nei Villaggi SOS con progetti di accoglienza e a Torino con un progetto di affidamento in nuclei familiari della stessa cultura di provenienza. In particolare, nel 2017, SOS Villaggi dei Bambini ha accolto 29 MSNA e 29 giovani richiedenti asilo. Nei Villaggi SOS di Trento e Saronno si sono sviluppati due progetti di accoglienza rivolti a nuclei familiari richiedenti o titolari di protezione internazionale con l’obiettivo di favorire l’integrazione e l'inserimento sul territorio delle famiglie. A Torino, è attivoun progetto di affidamento in nuclei familiari della stessa cultura di provenienza che ha visto coinvolte 6 donne di origine nigeriana, alcune delle quali vittime di tratta, e 7 bambini.
«Oggi si celebra una giornata importante, per sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sulle difficili sfide che ogni giorno milioni di rifugiati, e tra questi tantissimi minorenni, si trovano a dover affrontare. – ha dichiarato Orso Muneghina Head of Emergency Response Unit per SOS Villaggi dei Bambini– Bambini e ragazzi costretti a fuggire da guerre, abbandonando la propria casa e i propri affetti, per affrontare un viaggio lungo e pieno di pericoli. SOS Villaggi dei Bambini lavora quotidianamente affinché i Minori Stranieri Non Accompagnati vengano trattati e considerati innanzitutto come persone, garantendo loro pari diritti anche nel nostro Paese. Anche per questo, proprio un anno fa, è nato il progetto “Io non viaggio solo” a Crotone, un programma di sostegno psicosociale per Minori Stranieri Non Accompagnati, che ci ha permesso di aiutare in un anno oltre 200 bambini e ragazzi arrivati soli sulle nostre coste».
Le situazioni di conflitto che coinvolgono gran parte dei paesi africani e mediorientali costringono intere famiglie a fuggire dal proprio Paese di origine, motivate spesso dalla voglia di dare ai propri figli la speranza di una vita migliore. In questi lunghi viaggi, che mettono a rischio la vita di chi li affronta,i bambini sono quelli che ne risentono maggiormentee, soprattutto quelli separati dai propri genitori, sono ad altissimo rischio di sfruttamento e abuso. Senza un supporto adeguato questi bambini rischiano l’esclusione sociale e ripercussioni sulla salute fisica e mentale. SOS Villaggi dei Bambini opera quotidianamente per assicurare cure appropriate e protezione ai bambini ovunque nel mondo: nei Paesi di origine, doveaiuta le famiglie a rimanere unite, nei Paesi di transito, per offrire aiuti umanitari, primo soccorso, cibo e aiuti materiali, e nei Paesi di arrivo, dove lavora per garantire la dignità dei bambini e permettere loro di integrarsi nella società.

LA MOSTRA “OLTRE LO SPECCHIO” DA MILANO A CROTONE
Per celebrare l’anniversario del progetto “Io non viaggio solo”, la mostra “Oltre lo specchio” si sdoppia e arriva anche a Milano. Dal 15 al 20 giugno, infatti, l’esposizione sarà presente all’interno delfestival milanese “Insieme senza muri”, presso la Casa dei Diritti in via De Amicis 10. Mercoledì 20 giugno, poi, sarà nuovamente la volta di Crotone, che ospiterà l’istallazione in Viale Cristoforo Colombo, 5. "Oltre lo specchio” è una mostra fotografica composta da grandi pannelli specchianti in cui vengono raffigurati i minori migranti mentre svolgono le azioni quotidiane che più amano. L’osservatore non è più un semplice ‘spettatore’, ma diventa parte del ‘quadro’ e ha la possibilità di interagire con la figura rappresentata, scattare un selfie e postarlo sui social media con l’hashtag #IoNonViaggioSolo.
Inoltre, sempre nella città calabra, in Piazza Enrico Berlinguer (ex. Piazza Gramsci), alle 18.30 e 19.30 del 20 giugno verrà offerto al pubblico lo spettacolo teatrale “Per ogni specchio una storia”, che racconta un anno di incontri tra l'equipe Sos Villaggi dei Bambini e i Minori Stranieri Non Accompagnati. Sogni, pensieri, idee, ricette e ricordi prenderanno vita sulla scena attraverso la voce di due attori. Uno spettacolo teatrale realizzato da Sos Villaggi dei Bambini e Social Community Theatre Centre dell'Università di Torino all'interno del progetto "Io non viaggio solo".

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