2018-05-03

Dervio intitola la Biblioteca a Benedetto De Angelis. Sabato 5 la cerimonia

Sabato 5 maggio si conclude un anno di festeggiamenti per il 40° di fondazione della Biblioteca di Dervio, anniversario che ha visto l’organizzazione di decine di iniziative culturali e che ha consentito di ripercorrere le tappe della storia di questa struttura, dalla sua fondazione a oggi.



“In questi mesi - spiega il sindaco, Davide Vassena - è sembrato quasi naturale, a un numero sempre crescente di persone, proporre al Comune di intitolare la biblioteca a chi, in tempi ormai lontani in cui le esigenze della collettività erano tante e la cultura era spesso relegata tra le cose non indispensabili, si diede molto da fare per farla nascere. Senza nulla togliere a molte altre persone che in quei tempi, e successivamente, hanno operato per creare e sviluppare la biblioteca, chi la ebbe a promuovere maggiormente, oltre 41 anni fa, fu l’allora assessore alla Cultura, Benedetto De Angelis”.
“La Giunta comunale - aggiunge - ha valutato positivamente questa richiesta e ha avviato la procedura prevista dalla legge per ottenere il nullaosta da parte degli enti preposti alla dedicazione di una struttura pubblica a una persona defunta. Con un programma molto semplice, com’era nel suo stile, che prevede un percorso di conoscenza per i più giovani, una piccola mostra dedicata a Benedetto e una festa aperta a tutti, il 5 maggio, a conclusione dell’anno di iniziative per celebrare il 40° di fondazione (che per una singolare coincidenza del destino è anche la data in cui veniva a mancare 5 anni fa Benedetto De Angelis), la Biblioteca affiancherà il suo nome a quello di uno dei suoi fondatori”.
“In questo modo - conclude il primo cittadino derviese - vogliamo dedicare idealmente la struttura anche a tutti coloro che si sono impegnati in questi anni per farla crescere e ringraziare tutte le persone che, da amministratori pubblici o in altri contesti della nostra società, si danno da fare ogni giorno per conseguire importanti obiettivi”.
Chi era Benedetto De Angelis
Benedetto De Angelis nasce a Spinazzola, in provincia di Bari, il 27 gennaio 1938 e, conseguito il diploma di geometra, dal 1956 al ‘63 esercita la libera professione. Nel 1962 partecipa a un concorso pubblico nazionale per capostazione nelle Ferrovie dello Stato risultando idoneo e, con conseguente assunzione nel 1963 nel compartimento di Milano, è destinato alla stazione di Varenna-Esino.
Nel 1964 ottiene il trasferimento a Dervio come capostazione. Nel 1983 viene trasferito alla stazione di Bellano-Tartavalle Terme come capostazione titolare fino al pensionamento nel ‘93.
Durante il servizio a Varenna nel 1964 conosce la varennese Alice Sala e dal loro matrimonio nascono 4 figli. Dal 1956 al 1963 ricopre il ruolo di consigliere nell’amministrazione comunale del suo paese natale, oltre che servizio nell’associazionismo cattolico e nel volontariato. Non fa quindi fatica nel ‘64 a Dervio a inserirsi nella Dc locale e nell’Azione Cattolica. Dal 1970 al 1990 è in Amministrazione a Dervio ricoprendo vari incarichi, da assessore a vicesindaco. In particolare in quel periodo, in qualità di vicesindaco e assessore alla Cultura e all'istruzione, promuove la creazione della Biblioteca comunale.
Fa parte del Consorzio Sanitario di Zona dal 1973 al 1979 e del Circolo Acli di Dervio, di cui è presidente dal 1999. Promuove la fondazione dell’associazione Incontro, del Centro culturale Solidarietà e della Cooperativa L’iniziativa.

Si impegna anche nel Consiglio pastorale parrocchiale. Politica, amministrazione comunale e volontariato lo hanno sempre visto attivo, ancora di più dopo il pensionamento che gli ha consentito di aumentare il tempo libero da dedicare agli impegni a favore dei concittadini, della Parrocchia e del Comune. Proprio per questi suoi meriti il 2 giugno 1993 è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica dall’allora presidente Oscar Luigi Scalfaro.

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