2018-04-12

Un giro in battello? Non nei giorni feriali (fino a tutto maggio)!

Fino al 26 del mese prossimo solo corse festive dagli approdi di Lecco, Valmadrera, Abbadia, Mandello, Onno, Vassena, Limonta, Lierna e Bellagio

di Claudio Bottagisi
E’ cronaca di qualche settimana fa, quando cioè è stata resa di dominio pubblico la notizia che anche per il 2018 alcuni Comuni della sponda lecchese del Lario hanno sottoscritto il progetto “Conosci il tuo lago” proposto dalla Direzione di esercizio Navigazione Lago di Como. A tutti i residenti appunto nei comuni che hanno aderito a quell’iniziativa verranno in pratica applicate riduzioni del 20% sui biglietti ordinari dei battelli per passeggeri e sulle carte di libera circolazione.

Tutto bene, salvo poi scoprire che sulla tratta Lecco-Bellagio i battelli non faranno nessuna corsa nei giorni feriali fino al 26 maggio. Come dire, fino a tutto il mese prossimo.
Basta guardare, per rendersene conto, proprio gli orari dei battelli in vigore dal 25 marzo scorso appunto fino al 26 maggio. Solo ed esclusivamente scali festivi dagli approdi di Lecco, Valmadrera, Abbadia Lariana, Mandello, Onno, Vassena, Limonta, Lierna e Bellagio (e viceversa).
Sono “stagioni” di crisi? Non ci sono quattrini? Non si può più spendere? L’utilizzo dei battelli nei giorni feriali non giustificherebbe i costi da sostenere, con conseguenti perdite nell’esercizio del servizio di navigazione? Accettiamo tutto e, anche se non è vero, possiamo fingere di comprendere (ma certo non di condividere) tutte queste considerazioni.

La smettano però una volta per tutte, politici e pubblici amministratori del Lago, di riempirsi la bocca con espressioni del tipo “siamo finalmente una realtà a vocazione turistica”. Non scherziamo, per cortesia, e soprattutto non prendiamo per i fondelli in particolare proprio i turisti, che - poveri sprovveduti - magari potrebbero avere la bizzarra idea di pensare, un qualsiasi giorno feriale di fine aprile o di tutto il mese di maggio, di farsi un giro in battello sul ramo lecchese del Lago di Como. Meglio andare altrove, magari sul Garda!

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