2018-04-16

Segni per la speranza Opera multimodale inserita nel progetto di riqualificazione della periferia di Torino.

La Fondazione Spinola Banna per l’Arte presenta mercoledì 18 aprile alle ore 11.00 un intervento sperimentale e site-specific di riqualificazione di un edificio nella periferia di Torino: un progetto che declina in un’unica opera differenti forme d'arte (visiva, sonora e web) mutualmente correlate, dovuto al comune intento dell’artista Giuseppe Caccavale (Afragola, Napoli, 1960) e del compositore Stefano Gervasoni(Bergamo, 1962). 
Il progetto nasce nel 2016 su invito del MIBACT - Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee Periferie urbane, che ha proposto al Comitato Promotore per le Fondazioni Italiane Arte Contemporanea, di cui la Fondazione è membro, di ideare e realizzare un progetto artistico e culturale che mirasse alla valorizzazione delle periferie urbane. 
La Fondazione, impegnata nel sostenere giovani talenti delle arti visive e della musica ha promosso una speciale commissione che ha portato, in poco più di un anno, alla realizzazione di un’opera visivo-sonora volta alla riconversione artistica di un muro esterno di un edificio scolastico di proprietà della Città Metropolitana di Torino.

L’opera dal titolo Segni per la speranza è un imponente murale dotato di una sofisticata installazione sonora web interattiva. Oltre ai due autori di profilo internazionale e al computer music designer Marco Liuni (IRCAM, Parigi), la realizzazione ha visto la collaborazione di prestigiose eccellenze del territorio quali il Corso di Laurea in Conservazione e restauro dei beni culturali (Università di Torino e Fondazione Centro per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali “La Venaria Reale”), il Politecnico di Torino e il Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino.

Per la realizzazione del progetto visivo Giuseppe Caccavale ha coinvolto cinquanta studenti nella cornice del programma Alternanza Scuola Lavoro.

Il Soundwork interattivo, Web Wall Whisper – www, è progettato da Stefano Gervasoni e Marco Liuni, in collaborazione con il Politecnico di Torino e il Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino: un’applicazione web audiovisiva frutto del dialogo tra composizione musicale, experience design e programmazione.

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