(C.Bott.) Una festa di colori e di suoni. E soprattutto un tripudio di fiori. A Sanremo domenica 11 marzo è stato il trionfo della bellezza e della fantasia: la bellezza appunto delle composizioni floreali che addobbavano i carri dell’edizione 2018 del tradizionale evento che si svolge ogni anno appunto la seconda domenica di marzo e la fantasia di coloro i quali avevano allestito i carri, con migliaia di orchidee, gerbere, ranuncoli, garofani, mimose, forsizie, rose, lilium, strelitzie, violaciocche, anemoni e erbe aromatiche a dominare la scena.
Una festa che il maltempo e la pioggia caduta senza interruzioni fin dal mattino su Sanremo e sul Ponente ligure ha tentato inutilmente di rovinare, con i carri che a partire dalle 14.30 hanno sfilato lungo il percorso prestabilito, che dal lungomare Italo Calvino li ha portati a raggiungere i giardini Vittorio Veneto, passando più volte lungo piazzale Dapporto, la vecchia stazione ferroviaria e il tratto di pista ciclabile parallelo a via Bixio.
Il maltempo e le cattive previsioni, va detto, non avevano scoraggiato neppure il pubblico che, ben attrezzato per ripararsi dalla pioggia, ha assistito da dietro le transenne al passaggio dei carri.
Non sono mancate neppure suggestive coreografie, con tanto di costumi, ballerine, majorettes, sbandieratori, musici, trampolieri e la consueta vivacità delle bande.
Per la cronaca, a vincere l’edizione 2018 di”Sanremo in fiore” - quest’anno dedicata allo sport - è stato il carro realizzato dal Comune di Taggia, con il suo omaggio all’ippica e il suo tripudio di fiori a disegnare due maestosi cavalli all’interno di un percorso che invitava a conoscere le città di Taggia e di Arma.
Seconda piazza per il carro sul baseball di Ospedaletti, terzo posto per quello sul basket di Vallecrosia - Camporosso. Ma in realtà a vincere, come sempre, sono stati inequivocabilmente loro, i fiori.
Nel servizio fotografico di Claudio Bottagisi, le immagini dell’edizione 2018 di “Sanremo in fiore”.
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