Significativo e apprezzato concerto nell’aula magna della scuola secondaria di primo grado in via Mentana
(C.Bott.) Concerto nel segno del gemellaggio musicale, mercoledì 14 marzo all’Istituto comprensivo scolastico “Don Ticozzi” - Lecco 2.
Nell’aula magna della scuola secondaria di primo grado si sono esibiti gli alunni delle classi seconde e terze del comprensivo di Occhiobello, in provincia di Rovigo, e quelli delle classi seconda A e terza A dell’istituto lecchese, oltre al coro di prima della stessa scuola di via Mentana.
A organizzare il gemellaggio tra le due scuole secondarie a indirizzo musicale è stato il docente di educazione fisica Claudio Corrado. L’iniziativa ha coinvolto i dirigenti dei due istituti - Mariapia Riva per Lecco e Angelo Melillo per Occhiobello - e gli insegnanti del comprensivo veneto Lorenzo Rubboli (chitarra), Stefano Ongaro (clarinetto), Guido Bottura (pianoforte) e Massimo Malaguti (percussioni) e della scuola lecchese Stefano Salvador (chitarra), Emanuela Milani (flauto traverso), Socrate Verona (violino), Giovanna Erroi (pianoforte), Fiorella Pedrone (musica e coro).
Ad accompagnare gli alunni di Occhiobello vi era anche la docente di lettere Alessia Vendemiati.
Giunti a Lecco martedì 13, ragazzi e docenti della scuola veneta hanno lasciato il Lario nella giornata di giovedì 15. Nel loro soggiorno lecchese hanno visitato il capoluogo manzoniano e il Civico istituto musicale “Giuseppe Zelioli” a Villa Gomes, dove i pianisti della classe del maestro Massimo Borassi e della classe di violino della professoressa Chiara Ballabio hanno eseguito un concerto proprio per i ragazzi di Occhiobello.
A esibirsi sono stati tra gli altri Chiara Panzeri e Dario Corrado, ex alunni della “Don Ticozzi” che, avendo entrambi frequentato l’indirizzo musicale, proseguono i loro studi di pianoforte e violino.
Prima del concerto di mercoledì 14 in aula magna il professor Claudio Corrado ha ringraziato genitori, docenti e ragazzi per l’organizzazione del soggiorno e sottolineato l’importanza di una simile esperienza “che - ha detto - crea un contatto fondamentale soprattutto per i ragazzi, che hanno così modo di socializzare e di trascorrere un po’ di tempo insieme”.
“I ragazzi di Occhiobello mi hanno toccato il cuore - ha aggiunto il docente - quando hanno detto di voler stare con i loro compagni lecchesi, a dimostrazione che il gemellaggio ha avuto un’ottima riuscita. Queste sono in effetti esperienze importanti che restano nei cuori di chi le vive e di chi frequenta la scuola in questa fascia di età così delicata”.
In sede di presentazione del concerto il coordinatore professor Stefano Salvador ha ringraziato i docenti, gli alunni di Occhiobello e il loro dirigente Angelo Melillo per avere accettato questo “scambio”, portando la loro musica a Lecco e facendo ascoltare musiche di un’altra scuola e con altre formazioni. “Questo - hanno specificato i docenti della “Don Ticozzi” - arricchisce la conoscenza di ciascuno di noi, perché uno scambio culturale e musicale è sempre una risorsa oltremodo preziosa”.
Il professor Lorenzo Rubboli ha quindi salutato e ringraziato a sua volta i genitori dei ragazzi, i docenti, il dirigente scolastico lecchese Mariapia Riva e tutti gli alunni per la calorosa accoglienza.
Una curiosità: tra il pubblico che ha assistito al concerto lecchese vi erano gli zii di un alunno di Occhiobello, giunti da Como per salutare il nipote approfittando appunto del gemellaggio, a riprova di come simili occasioni possano essere un autentico momento di unione, amicizia e amore fraterno, oltre che un’occasione per conoscere nuove realtà.
Resta da aggiungere che il 2, 3 e 4 maggio le classi di Lecco restituiranno la visita a docenti e alunni del comprensivo di Occhiobello per una “tre giorni” in tutto simile a quella vissuta in questi giorni in riva al Lario.
Nella galleria fotografica, una serie di momenti del concerto e del soggiorno lecchese di docenti e alunni della scuola a indirizzo musicale di Occhiobello.
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