Il ricavato della serata del 24 marzo sarà devoluto a sostegno dei trapianti infantili dell’Ospedale di Bergamo
(C.Bott.) Nel marzo dello scorso anno avevano fatto divertire i mandellesi rappresentando al “De Andrè” la commedia dialettale Premiata ditta Felice Trapasso. Scopo della serata era raccogliere fondi da destinare al Centro di aiuto alla vita di Mandello e alle iniziative portate avanti dall’associazione sul fronte dell’accoglienza e della solidarietà, senza tralasciare l’aspetto educativo e l’importante sostegno psicologico assicurato alle famiglie che si rivolgono appunto al Cav.
Nelle giornate successive la compagnia teatrale “Le bontempone”, di cui fanno parte soltanto donne, aveva consegnato alle responsabili del Centro la somma raccolta: in totale quasi 1.200 euro.
Quest’anno l’assessorato alle Pari opportunità del Comune di Mandello ha deciso di riproporre una serata teatrale sempre con le “Bontempone” e sempre al “De Andrè”. L’appuntamento è per sabato 24 marzo (inizio alle ore 21, con ingresso a offerta libera).
Questa volta la compagnia teatrale metterà in scena la commedia dialettale dal titolo Ghè semper bisogn de cumpagnia, tratta dalle commedie di Camillo Vittici Ti sposerei ma costi troppo e Mi sono svegliato in paradiso.
“La vicenda - spiega l’assessore Serenella Alippi - ha quale scenario una casa di riposo per anziani e già questo fa capire che ci sarà davvero da divertirsi”.
“Quest’anno - aggiunge - il ricavato della serata sarà interamente devoluto a sostegno dei trapianti infantili dell’Ospedale di Bergamo. Spero dunque in una massiccia partecipazione dei mandellesi, che avranno modo di trascorrere una serata certamente divertente e al tempo stesso potranno dare il loro contributo a un’importante iniziativa di solidarietà”.
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