2018-03-02

Mandello. Sabato 3 marzo la banda Manzoni e due cori “celebrano” Rossini

Appuntamento alle ore 21 nella chiesa arcipretale di San Lorenzo


(C.Bott.) Nel 2018 cade il centocinquantesimo anniversario della morte del compositore Gioacchino Rossini e Mandello celebrerà l’evento con un concerto unico nel suo genere: la Messa di Gloria appunto del noto compositore nativo di Pesaro e un estratto dal Requiem di Mozart, entrambi per coro a quattro voci miste e banda.

L’appuntamento con “Sacre armonie: musica e preghiera” è per sabato 3 marzo, con inizio alle ore 21, nella chiesa arcipretale di San Lorenzo.
Protagonisti del concerto, che rientra nel calendario della quinta stagione artistica della Scuola di musica “San Lorenzo”, saranno il corpo musicale “Alessandro Manzoni” di Lecco, il Coro Aldeia di Castello Brianza e il Coro Santi Gervaso e Protaso di Caglio.
La direzione sarà affidata al maestro Angelo Sormani, particolarmente attento a fare di ogni evento un fatto culturale. “A lui va il nostro ringraziamento - afferma Emanuela Milani, direttrice didattica e artistica della Scuola “San Lorenzo” - così come un grazie sentito va alla banda Manzoni e al suo presidente Mauro Gattinoni, oltre che all’Associazione Oratorio San Lorenzo”.
La banda Manzoni vanta un’intensa attività. Fondata dal Comune di Lecco nel 1862, venne subito aggregata alla Fanfara militare della Guardia nazionale. Nel 1880 diviene banda civica cittadina e sette anni più tardi viene intitolata ad Alessandro Manzoni, il “gran lombardo”.
La storica banda della città di Lecco, promotrice e fondatrice della Consulta musicale che raccoglie cori e bande del territorio, si presenta attualmente con una formazione costituita da giovani brillanti e motivati, formati presso la Scuola allievi che svolge attività di formazione e perfezionamento musicale.
Il repertorio è costituito dai più tradizionali brani di musica sinfonica e operistica ed è andato arricchendosi con colonne sonore di film e con brani originali per banda scritti da autori contemporanei, che riescono meglio a interpretare il carattere e le potenzialità proprie delle orchestre a fiati.
E’ proprio con questo genere musicale che l’organico si presenta al pubblico con un contatto immediato, capace di trasmettere quelle profonde emozioni che soltanto la musica d’assieme sa offrire.

Il Coro Aldeia (a dirigerlo è Emanuela Milani) nasce nel febbraio 2015 per volontà di un gruppo di amici desiderosi di cantare in  coro per condividere questa bellissima esperienza, per molti consolidata in precedenti esperienze.
Inizia così una ferrea preparazione presso la sede di Barzanò, nella Brianza lecchese, e già nel primo anno di attività il coro è protagonista di importanti esibizioni in prestigiose chiese del territorio (tra le altre la stessa chiesa arcipretale di San Lorenzo a Mandello, la chiesa di San Gottardo e San Colombiano ad Arlate e l’Oratorio dei Re Magi a Erba). Partecipa altresì a un importante evento nell’aprile 2016: l’esecuzione del Requiem di Mozart nel Duomo di Milano sotto la direzione del maestro Mauro Ivano Benaglia, seguita nel novembre dello scorso anno dall’esecuzione dello stesso Requiem in apertura della stagione concertistica Liederiadi presso la Palazzina Liberty di Milano, sotto la concertazione del maestro Mirko Guadagnini. 
Il coro si esibisce a cappella o con accompagnamento di organo o archi e pianoforte, prediligendo il repertorio polifonico sacro dal Seicento fino a toccare alcuni autori  del Novecento.

Il Coro Aldeia partecipa a progetti corali (ha collaborato con i maestri Anna Fruet e Francesco Sacchi), a corsi di perfezionamento italiani ed europei (seminario di canto armonico con Giorgio Pinardi, corso di vocalità con Vera Milani e corso di interpretazione barocca con Mirko Guadagnini) e a momenti liturgici legati anche a progetti di solidarietà.
Da aprile 2016 la sede è presso i padri della Consolata di Bevera, dove il Coro Aldeia continua la sua preparazione nell’ottica di un lavoro collettivo legato al vivere la musica corale come fonte di ricchezza spirituale, culturale e aggregativa.
Interessante la storia delle aldeias, da cui il coro prende il nome e si ispira: sparse nella foresta e nella savana dell’altopiano brasiliano, le aldeias sono piccoli villaggi, gruppi di case che si stringono tra loro attorno a uno spiazzo dove si intrecciano le relazioni sociali. Sul far della sera, nell’aldeia degli indios xavante i giovani si dispongono a cerchio e girano per le case intonando canti tradizionali. In questo modo vogliono rallegrarsi e allietare la comunità, raccolta nelle capanne per la notte imminente.
Questo stesso desiderio, ossia lo stare insieme in letizia e rallegrare chi ascolta, anima anche il Coro Aldeia, che unisce persone diverse per età, paesi e provenienze ma animate dal piacere di cantare insieme e dalla volontà di farlo nel modo migliore per trasmettere serenità e gioia.
Il Coro Santi Gervaso e Protaso (direttore è Renzo Masciadri) costituisce una peculiare caratteristica artistica e culturale della comunità di Caglio. Svolge la sua attività corale e concertistica prevalentemente nelle province di Como e Milano, in occasione di manifestazioni religiose, civili o umanitarie.
Nasce nel 1982 intorno a un gruppo eterogeneo che arricchisce le funzioni religiose della propria Parrocchia con canti liturgici, accompagnando le messe domenicali e delle festività religiose.
Il gruppo si amplia nel tempo e tra i coristi si stabilisce un vincolo di amicizia che incrementa la passione per questa attività. Ne deriva un proficuo impegno per dedicarsi alla preparazione di brani sempre più impegnativi.
Il Coro, su suggerimento del compianto parroco don Piero Arrigoni, primo grande amico della formazione canora, decide successivamente di costituirsi ufficialmente come gruppo vocale con la denominazione Coro Santi Gervaso e Protaso, per evidenziare la propria parrocchia di provenienza.
Nel corso di questi 35 anni ha raggiunto una composizione di una trentina di elementi, suddivisi in quattro voci: soprano, tenore, contralto, basso. Il repertorio comprende qualsiasi tipo di musica corale e spazia dalla polifonia rinascimentale a quella operistica, dallo spiritual al genere world e a musiche da film, anche con il prezioso apporto di musicisti professionisti provenienti da varie formazioni orchestrali.
Nel 1992 il Coro ha pubblicato una musicassetta nel decennale di attività. Nel 2002 ha realizzato un Cd in cui sono contenuti 16 brani che rappresentano un estratto del repertorio diversificato del Coro. Nel 2012, in occasione del trentennale, un doppio Cd con il tradizionale concerto d’estate e un secondo Cd con brani del repertorio natalizio.
Fin dalla sua nascita, il Coro è diretto e accompagnato strumentalmente dal maestro Renzo Masciadri e le soddisfazioni, considerata la consolidata esperienza, non mancano e rappresentano una gratificazione per tutti i componenti.
A dirigere il concerto mandellese di sabato 3 marzo sarà, come detto, il maestro Angelo Sormani. Nato nel 1965, si è diplomato in tromba, composizione di musica elettronica, composizione sperimentale, canto corale e direzione di coro e in strumentazione per banda presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, dove successivamente ha conseguito a pieni voti la laurea di II livello in direzione, composizione e strumentazione per banda.
Ha frequentato corsi di specializzazione in analisi, composizione e strumentazione per banda presso l’Istituto superiore bandistico europeo di Trento. Parallelamente agli studi musicali, si è laureato in Scienze informatiche presso l’Università degli Studi di Milano.
Le sue esperienze spaziano dalla musica classica alla musica jazz e alla computer music. E’ docente di Laboratorio di tecnologia e Fisica presso le scuole secondarie di secondo grado e di Teoria e solfeggio e Armonia presso la Scuola musicale della Civica filarmonica di Lugano. E’ altresì insegnante di direzione e strumentazione per banda all’Accademia europea di musica di Erba.
Dirige il corpo musicale “Alessandro Manzoni“ di Lecco, l’antico e premiato corpo musicale “Città di Mariano Comense” e il “Santa Cecilia” di Costa Masnaga. E’ fondatore e direttore artistico della Insubria Wind Orchestra e ha collaborato in veste di direttore e compositore con il Festival dei complessi bandistici umbri, con l’Anbima e con l’Orchestra fiati del Conservatorio Verdi di Milano, oltre che con la Lugano Junior band.
Collabora all’International music-project Italy-Usa, che coinvolge Conservatori italiani e Università statunitensi. Collabora come trascrittore, direttore e compositore con “I Corni della Scala” di Milano, con cui ha tenuto concerti in prestigiosi teatri e festival italiani.
Ha ottenuto significativi riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali di composizione. Sue composizioni sono selezionate come brani imposti nei concorsi bandistici.

Riceve commissioni per composizioni originali e viene invitato come direttore ospite e docente di corsi e stage di interesse bandistico, nonché come giurato in concorsi nazionali e internazionali di composizione e esecuzione. I suoi brani sono incisi da importanti orchestre italiane di fiati.

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