Mandello. Quattro scatti per “rivedere” gli anni Quaranta e Cinquanta

(C.Bott.) Sfogliando l’album dei ricordi. Quattro fotografie per tornare idealmente agli anni Quaranta e Cinquanta e “rivedere”, naturalmente in bianco e nero, un’immagine della Filodrammatica “Stella alpina” di Mandello e un gruppo dell’Associazione giovani “Oratorio San Zeno”, oltre a due momenti di condivisione all’Oratorio San Lorenzo.

Della prima metà degli anni Quaranta è la fotografia di gruppo in cui è riconoscibile, in prima fila, un sacerdote. Vi sono ritratti tra gli altri, da sinistra verso destra, Ambrogio “Nini” Pagnoni, Anselmo Zucchi, Andrea Gatti (“Gurlèt”), Stefano Valsecchi (con bandiera), Luigi Gatti, Ezio Muzio, Achille Panizza, Luigi Manzini, don Ugo Berini, Giuseppe “Pino” Lafranconi (a sua volta con bandiera), Adelio Bottagisi e Luigi “Gèn” Rompani.

L’altra foto di gruppo ritrae invece, come detto, la Filodrammatica “Stella alpina”. Vi si riconoscono, in piedi da sinistra, Giorgio Redaelli, Adelio Bottagisi, Gianni Comini, Ezio Mori, Gianni Redaelli, don Gino Bianconi, Stefano Valsecchi, Luigi Manzini, Adelio Muzio e Luigi “Gèn” Rompani. Accosciati Achille Panizza, Ascanio Valsecchi e Giovanni Zucchi.

Nelle altre due fotografie, un momento del “Lascia o raddoppia?” in scena nell’inverno 1956 all’Oratorio San Lorenzo e un gruppo di mandellesi in una pausa distensiva nell’estate dell’anno successivo. Quattro scatti per non dimenticare.