2018-03-23

Mandello e la Passione. Voci e musiche per una serata di emozioni e riflessioni



di Claudio Bottagisi
La Passione di Cristo secondo il Vangelo di Giovanni con le voci e le musiche di docenti e alunni della Scuola di musica “San Lorenzo” di Mandello, dell’ensemble di archi del Liceo musicale “Grassi” di Lecco e del coro dell’Associazione Oratorio San Lorenzo.

Una serata di riflessioni e, insieme, di preghiera quella vissuta mercoledì 21 marzo nella chiesa arcipretale mandellese di San Lorenzo. Una serata di meditazioni e, come detto, di musica, con gli arrangiamenti orchestrali curati dal maestro Paolo Sabadini, al quale si deve un attento quanto meticoloso lavoro di scrittura e di adattamento di brani quali le corali di Johann Sebastian Bach, eseguite proprio nel giorno cui ricorreva il 333.mo anniversario della nascita del grande compositore tedesco.
Una serata anche di intense emozioni in virtù dell’indiscussa bravura degli orchestrali, che per l’occasione componevano un organico formato da archi e flauti.
Un lavoro stilistico di tutto rispetto, con musiche efficaci per la resa sonora e il carattere ora meditativo ora incalzante nel seguire passo passo il copione, strutturato dal maestro Alessandro Milesi.
L’inno iniziale Se tu m’accogli Padre buono e il brano Nada te turbe sono stati seguiti da Evenstar di Howard Leslie Shore, proposto al flauto dolce da Cecilia Antonello e alla chitarra da Giancarlo Scaccabarozzi, e da altri brani dell’orchestra e del coro, prima dell’esecuzione da parte di Emanuela Milani di Sarabanda di Bach, per flauto solo, della suggestiva Ave Maria composta da Cecilia Antonello e suonata da Anna Camporini al violoncello, Carol Bergamini al violino e Alessandro Milesi all’organo, e dello Stabat mater finale, mentre su uno schermo scorrevano illustrazioni ispirate alla Passione, realizzate dal mandellese Gerardo Gaddi.
Esplicito il commento di Giuseppe Angione, presidente dell’Associazione Oratorio San Lorenzo e direttore del coro degli adulti: “Questo appuntamento che si rinnova di anno in anno (quello di mercoledì 21 era il quinto, ndr) ha per noi grande importanza per vari motivi. Innanzitutto perché si tratta di un evento sacro che ci richiama alla spiritualità, alla base della nostra stessa associazione, poi perché viene proposto in chiesa, dunque dentro una cornice estremamente preziosa e adeguata. Inoltre per l’aspetto artistico, considerate la tipologia e l’esecuzione dei brani proposti. Infine, ma non da ultimo, perché favorisce l’aggregazione dell’intera comunità verso un progetto comune. Questo ci dà modo di unire  le diverse anime che collaborano alle attività dell’associazione e in parrocchia: dalla scuola di musica al gruppo teatro e all’oratorio”.
“L’evento - aggiunge Angione - esalta altresì la professionalità dei docenti e la passione degli alunni della scuola “San Lorenzo”. Quest’anno, tra l’altro, abbiamo avuto l’onore di essere supportati dagli alunni della classe di orchestra d’archi del Liceo musicale “Grassi” di Lecco, che desidero ringraziare espressamente, con il loro docente Angapiemage Persico. Significative sono poi la dedizione e la voglia di partecipare a un simile evento da parte di cantori e lettori, che  - è bene ribadirlo - non sono professionisti ma soci accomunati dalla passione per la buona musica e dal desiderio di spendere parte del proprio tempo in non poche prove serali”.
Il presidente dell’Associazione San Lorenzo conclude: “Dopo cinque anni siamo convinti che questa rappresentazione sacra sia destinata a diventare un evento ricorrente nel calendario della nostra associazione. Diamo dunque fin d’ora appuntamento all’anno prossimo e ringraziamo i partecipanti, ogni anno più numerosi. Ringrazio la direttrice didattica e artistica della nostra scuola, Emanuela Milani, e i docenti per aver creduto nella possibilità di realizzare la Passione anche con il contributo determinante dei maestri Sabadini e Milesi”.

Nel servizio fotografico di Claudio Bottagisi, le immagini dell’evento di mercoledì 21 marzo nella chiesa arcipretale di San Lorenzo a Mandello.

Nessun commento:

Posta un commento