2018-03-28

Mandello e i rifiuti. Il sindaco: “Indispensabile più senso civico”

(C.Bott.) “Dopo i primi tre mesi di prova e abitudine alle nuove metodologie di raccolta, inizieranno i controlli da parte della Polizia locale sul corretto conferimento dei rifiuti. La raccolta e l’eliminazione del giovedì stanno dando i primi risultati in termini di riduzione dell’indifferenziato e di miglioramento generale della raccolta.
Restano però diversi casi di maleducazione e mancanza di senso civico che vorremmo eliminare. I casi più  spiacevoli sono quelli che si verificano nel giovedì di raccolta del sacco viola. Nei sacchi dedicati al multileggero alcuni cittadini inseriscono ogni tipo di rifiuto. Se per la carta ci può essere ancora qualche difficoltà legata alla precedente metodologia, per tutto  il resto, come scarti di cibo e altri materiali, non c’è scusa che tenga”. 
Riccardo Fasoli, sindaco di Mandello, fa il punto della situazione dopo l’entrata in vigore in paese, lo scorso mese di gennaio, della “nuova” raccolta dei rifiuti e tira le orecchie ai mandellesi  più “comodi”, ossia a quelli che conferiscono nel sacco trasparente anche ciò  che potrebbe essere differenziato, come ad esempio lattine, carta, resti di cibo, vetro.
“Il regolamento per la gestione dei rifiuti urbani approvato nel 2013 - spiega Fasoli - prevede il divieto di inserire nei contenitori o nei sacchetti rifiuti non conformi alla tipologia di raccolta. A questi divieti è legata una sanzione amministrativa di 350 euro. I sacchi non idonei saranno prelevati dalla  Polizia locale e ispezionati al fine di reperire informazioni utili sul trasgressore”. 
“Più difficile - afferma sempre il sindaco - sarà  individuare i responsabili di un altro errore ricorrente: l’utilizzo del sacco non biodegradabile per il residuo organico (l’umido, ndr). Per questa problematica ci affidiamo al senso civico dei cittadini. 

Non possiamo pensare che una volta fuori dalla porta di casa il rifiuto non sia più un problema. Anzi, è proprio da quel momento che comincia a esserlo davvero per tutta  la comunità. Gli sforzi richiesti per la differenziazione dei rifiuti mettono in luce un problema che fino a pochi anni fa era del tutto trascurato, l’inquinamento dell’ambiente. L’unico modo per preservare il nostro territorio è  produrre meno rifiuti e riciclare il più possibile. E’ ormai insostenibile pensare di rimandare la problematica alle generazioni future”.

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