Diverse
sono le donne che hanno reso la loro testimonianza di mogli, madri, figlie,
impegnate nei vari settori di attività della nostra città, a suggello della
sempre più significativa, capillare e pervasiva
presenza femminile.
Alla Vice Sindachessa Francesca Bonacina il compito di aprire
un incontro che si è rivelato dal piacevole impatto emotivo e di grande
arricchimento reciproco.
In qualità di Assessore, con deleghe alle Politiche per lo sviluppo economico e
turismo, alla Polizia locale e Protezione civile, alla Partecipazione e
comunicazione, alle Pari opportunità, con passione e dedizione ha condiviso gli
intenti istituzionali volti a promuovere le pari opportunità in
modo trasversale alle diverse aree di intervento delle politiche comunali, il
rispetto alla persona e alle differenze, azioni positive di contrasto e prevenzione alla violenza contro
le donne e alle discriminazioni di sorta.
La Presidente Gruppo
Terziario Donna di Confcommercio Lecco, Mariangela Tentori, recentemente insediata alla
presidenza di un Gruppo per il quale sta maturando nuove proposte, ha parlato
della sua esperienza di imprenditrice dell’editoria, della sua sensibilità
tutta al femminile nell’impegno profuso a dare valore al libro e alla lettura
come mezzo per diffondere e promuovere
la coscienza dell’identità culturale della nostra città e del nostro territorio.
La
Presidente del CNA Lecco, Giovanna
Picariello, nel suo rinnovato ruolo presidenziale, ha rimarcato quanto le
imprese al femminile siano una realtà sempre in crescita sul nostro territorio,
secondo i dati CCIAA. CNA del Lario e
della Brianza conta circa 4.000 imprese, di cui ben 900 al femminile. Si tratta
di piccole e medie imprese a carattere familiare la cui rappresentanza
femminile è costituita da mogli e figlie. Interessante la denuncia di una
persistente difficoltà di accesso al credito da parte di aziende al femminile che,
evidentemente, per il nostro sistema creditizio non rappresentano una
“sicurezza”. Ecco perché l’Associazione, tramite il suo consorzio fidi,
affianca e sostiene le imprese, anche Star Up, per l’accesso al credito.
L’Associazione
“Orizzonti Montessori”, rappresentata dalle associate Virginia Bartoli e Dora Rita Busnelli, proponendo quelli che sono i
principi ispiratori del metodo Montessori, dal rispetto della natura di ogni
educando, alla garantita libertà di esplorare il mondo circostante, alla grande
infusione di fiducia e valorizzazione dei talenti, ci ha aperto gli occhi sulle
concrete opportunità offerte dal metodo stesso alla promozione del mondo al
femminile. Educare a riconoscere le proprie potenzialità è il primo passo verso
il rispetto delle potenzialità altrui e, quindi, verso il reciproco rispetto
dei diritti inviolabili dell’essere umano, uomo o donna che sia.
L’Associazione
musicale Lecco, Harmonia Gentium, nel
promuovere, attraverso una sua rappresentante, Loredana Russo, la cultura musicale sinfonico-corale sacra e
religiosa aperta alla componente esecutiva giovanile quale strumento di
crescita e socializzazione, ci ha regalato la testimonianza di una giovane promessa
della musica classica nella nostra città, il Mezzosoprano Dyana Bovolo, che ha condiviso con noi la sua esperienza di donna artista
a Lecco. Tanto amore, tanto coinvolgimento, in un mondo non privo di ostacoli,
stante la poca diffusione della musica classica, affrontato con la
determinazione propria delle donne.
La
Psicologa Psicoterapeuta, Juana Perez,
ha raccontato la sua vita di donna immigrata in giovane età dal Perù, le
difficoltà dell’insediamento in nuove realtà sociali, la sua pluriennale
esperienza di psicoterapeuta che l’ha maturata come donna e come
professionista. Una solo annotazione significativa: nel suo navigare nel mondo
al femminile, tante sono le testimonianze di come la donna abbia quella marcia
in più che la rende capace di affrontare e superare le avversità della vita.
La Presidente dell’Associazione
“Femminile Presente”, Irene Riva, oltre a brevi cenni sugli obiettivi dell’associazione che presiede sin dalla sua costituzione risalente
al 2015, obiettivi volti alla valorizzazione del “codice della cura” in tutti
gli aspetti della vita sociale, ci ha impartito una vera lezione di vita sull’“educazione
di genere”. “Genere” si riferisce ai ruoli,
costruiti socialmente, sulle differenze biologiche tra maschi e femmine,
mutabili nel tempo e nello spazio con l’evoluzione delle culture che li
generano. Gli stessi ruoli si rapportano con l’autonomia ed il controllo
sanciti da diritti, poteri o interessi relazionali, responsabilità o
aspettative, destinati a regolare specificatamente la vita degli uomini e delle
donne. Per superare questi stereotipi, la donna deve partire da sé stessa al fine di acquisire
consapevolezza del proprio valore e delle proprie esigenze,
premessa ineludibile per un cambiamento globale della sua posizione nella
società. L’intelligenza emotiva, valore spiccatamente femminile, applicata a
quella razionale, potenzia al massimo le capacità della donna, garantendo
risultati spesso di gran lunga superiori in performances e valore qualitativo a
quelli del mondo maschile.La
Presidente del Rotary Club Lecco Manzoni, la Dott. Commercialista Nicoletta Spagnolo, dopo aver
ringraziato per una partecipazione così ricca e di grande valore, ha espresso
piena soddisfazione per il chiaro
messaggio della serata: “A Lecco le donne ci sono, operano su vari fronti, come
è loro congeniale, apportando quel plusvalore che crea la differenza. Si deve investire
tempo ed energia sulla formazione a qualsiasi età e a qualsiasi livello. La
serata rotariana è stata un emblema della potenzialità propria del mondo al
femminile!”.
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