2018-03-23

Giochi nazionali invernali. Nove medaglie per gli atleti della sezione Arcobaleno

Oro per Federico Motta, Sara Macinante e Stefano De Fanti. Tutte le gare si sono svolte in perfetto spirito Special Olympics


di Claudio Bottagisi
Già lo scorso anno si erano messi in bella evidenza ai Giochi nazionali invernali Special Olympics che appunto nel 2017 si erano disputati in Alta Valtellina, presenti oltre 480 atleti con disabilità intellettiva che si erano sfidati nel fondo, nello sci alpino, nella corsa con le racchette da neve e nello snowboard.
Tutti, indipendentemente dai risultati ottenuti, avevano avuto l’opportunità di vivere una bellissima esperienza sulla neve in perfetto spirito Special Olympics, nella consapevolezza che tutte le sfide si sarebbero concluse con un forte abbraccio e che ogni gara sarebbe stata di per sé, per chi vi aveva partecipato, motivo di gioia.
Quest’anno sei portacolori della sezione Arcobaleno della Polisportiva Mandello (e con loro Franca Lafranconi e Sergio Gatti in veste di accompagnatori) si sono dati appuntamento a Bardonecchia-Valsusa per essere protagonisti, con oltre 500 atleti, dei XXIX Giochi nazionali invernali Special Olympics.
Il bilancio è stato anche in questo caso più che lusinghiero, con un bottino complessivo di ben nove medaglie (tre d’oro, quattro d’argento e due di bronzo), oltre a una serie di piazzamenti.
Per quanto riguarda la corsa con le racchette da neve Federico Motta e Sara Macinante si sono aggiudicate rispettivamente l’oro e l’argento sui 100 metri. Sulla doppia distanza primo posto per Sara e seconda piazza per Federico.
Nello sci di fondo, sui 100 metri bellissimo argento di Ulderico Bagato, con Marco Casalini sesto. Sui 500 metri argento per Stefano De Fanti, con Bagato e Casalini entrambi al quarto posto.
Sui 1.000 metri De Fanti ha poi conquistato la medaglia d’oro e Marco Lafranconi un altrettanto splendido bronzo, da lui bissato anche sulla distanza dei due chilometri e mezzo.
Va detto che le prove in calendario sono state favorite da splendide condizioni climatiche e da campi di gara ottimali.
Tra i primi a complimentarsi con gli atleti della sezione Arcobaleno e con i loro responsabili e accompagnatori l’assessore allo Sport del Comune di Mandello, Serenella Alippi. “Sono stati bravissimi - è il suo commento - e come sempre hanno dato il massimo per riuscire a centrare l’obiettivo di salire sul podio”.
L’ultimo atto della trasferta piemontese dei giovani atleti della sezione Arcobaleno sarà costituito dalla visita a Torino agli impianti dello Juventus Stadium, sesto stadio italiano per capienza e naturalmente primo del Piemonte.
Poi il rientro sul Lario, nella consapevolezza che, una volta di più, la disabilità intellettiva ha ceduto il passo alle straordinarie capacità degli atleti Special Olympics, sempre fedeli al loro giuramento: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze”.

Nella galleria fotografica, le immagini dei XXIX Giochi nazionali invernali Special Olympics disputati a Bardonecchia-Valsusa.

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