2018-03-20

Concerto di Pasqua sabato 24 marzo nella chiesa di Bellano

Verrà eseguito il Requiem di Mozart. L’evento, diretto dal maestro Roberto Gianola, vedrà la partecipazione di oltre 80 musicisti



(C.Bott.) Sabato 24 marzo a Bellano nella chiesa dei santi Nazaro e Celso, verrà eseguito il Requiem di Mozart.
L’evento, organizzato dal Comune di Bellano, vedrà la partecipazione di oltre 80 musicisti per una serata che si annuncia magica e unica anche per la partecipazione di artisti di livello internazionale.

A dirigere il concerto, che avrà inizio alle ore 21, sarà il maestro Roberto Gianola (nella foto), bellanese, attuale direttore  stabile del Teatro dell’Opera di Istanbul.
“E’ sempre emozionante - dice Gianola - esibirsi nel proprio paese e tornare nella nostra magnifica chiesa, che è anche un monumento nazionale, mi rende felice. Sarà una serata assolutamente speciale anche perché avremo grandi artisti in un’atmosfera degna del luogo e della Pasqua ormai vicina”.
Nell’introdurre il concerto Roberto Gianola leggerà una lettera che Mozart scrisse a suo padre pochi anni prima della sua morte. “Leggerò quella lettera - afferma il musicista - perché dà il senso di ciò che si deve provare nell’ascoltare questa
musica,davvero divina. Vi sono molti misteri sulla composizione di questo capolavoro. Infatti Mozart non riuscì a finire di scrivere il Requiem. Per questo motivo faremo anche qualche secondo di silenzio dopo il celebre Lacrimosa, ultimo brano scritto da Mozart prima di morire”.
Molteplici, quindi, gli “ingredienti” per una serata da non perdere con la Corale lirica
Ambrosiana di Milano diretta dal maestro Roberto Ardigò, l’Orchestra Sinfolario, il
soprano Mina Yamazaky, il contralto Alessandra Notarnicola, il tenore Gjorgji Cuckovski e il basso Davide Hong Shin Kil. E ancora un grande evento del Comune, offerto a tutta la popolazione e al territorio con ingresso libero.

Tutto questo, come detto, a Bellano, marchio di qualità turistico e ambientale del Touring club italiano e sempre più punto di riferimento culturale del territorio lecchese.

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