2018-02-10

Trekkink in Pamir, a Mandello il 24 febbraio il video di Oscar e Francesca

Il ricavato della serata sarà devoluto alla missione di padre Arturo Speziale in Bangladesh



(C.Bott.) Loro sono Oscar Ongania, mandellese, e Francesca Castellani (che oltre ad aver viaggiato a lungo, come Oscar del resto, ha anche vissuto in Paesi stranieri) e ad accomunarli è la grande passione per tutto ciò che è avventura, oltre a quella per la montagna.

Tra i loro viaggi ve n’è stato uno nel 2016 in Tagikistan, un trekking di tre settimane “tra la terra e il cielo”. Il racconto di quel viaggio era stato proposto con successo l’estate scorsa al Lido comunale di Mandello. In quell’occasione la proiezione delle immagini, unita alle impressioni di viaggio dei protagonisti, era stata introdotta da una serie di altri scatti riguardanti vari trekking in Nepal.
Ora Oscar e Francesca si apprestano a proporre, sempre a Mandello ma in questo caso al teatro “San Lorenzo” di via XXIV Maggio, il video documentario (e in questo senso si tratta di una novità) di un altro loro viaggio, quello in Pamir. Un trekking, come si legge nella locandina della serata, “nella terra di nessuno”.
L’appuntamento, proposto in collaborazione con l’Associazione Oratorio San Lorenzo, è per sabato 24 febbraio, con inizio alle ore 21.
L’ingresso sarà a offerta libera e il ricavato devoluto all’associazione di padre Arturo Speziale, missionario del Pime che opera in Bangladesh.

Padre Arturo si occupa fin dalla metà degli anni Novanta di una casa per ragazzi a Utholi, succursale della missione di Manikgonj. “Nel febbraio 2002 - ricorda il missionario - abbiamo iniziato un piccolo corso gratuito per ragazze in una casa in affitto. In seguito abbiamo costruito un edificio e nell’ottobre dell’anno successivo il vescovo, monsignor Theotonius Gomes, ha presieduto l’inaugurazione del nostro nuovo edificio. Il 25 maggio 2005 l’arcivescovo Michale Rosario ha posato la prima pietra della scuola elementare St.Angela e il 16 gennaio 2006 l’arcivescovo Paulinus Costa ha inaugurato la scuola cattolica primaria a Shoshnara, mezzo chilometro distante dalla nostra Casa per ragazze”.
“Abbiamo iniziato la scuola con 60 studenti fino alla classe terza - prosegue padre Speziale - Nel 2008 sono stati ammessi 107 ragazzi e nel 2010 siamo arrivati fino alla classe 10. La zona comprende cinque villaggi: Jainpur , Dhusor , Goaria, Rahatpur e Teroshree ed è una zona tribale”.


I problemi da affrontare sono molteplici. Non poche famiglie hanno perso la loro terra per l’erosione del fiume e vivono in mezzo alla strada. “Cerchiamo di aiutarli - dice sempre il missionario - e ci piacerebbe accogliere ancora più studenti nelle nostre Case, ma occorrono 100mila euro l’anno soltanto per continuare ad aiutare gli attuali giovani, tutti provenienti da famiglie povere ed emarginate”.

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