2018-02-16

Mandello e il centro commerciale. Galli: “Ecco le nostre ragioni”

Sul “caso” del centro commerciale che dovrebbe sorgere sull’area ex Cortesi a Mandello a prendere posizione è ora Carlo Galli con l’intervento che di seguito pubblichiamo:
“Sono uno dei cittadini di Mandello Lario appartenente alle 19 famiglie che hanno impugnato avanti il Tar Lombardia le delibere di adozione e di approvazione dell’intervento di realizzazione di un centro commerciale nell’area ex Cortesi e intervengo solo per replicare alle scomposte dichiarazioni rilasciate dal sindaco a mezzo stampa.

Contrariamente a quanto sostenuto, lungi dall’aver rinunziato ai ricorsi, abbiamo ritenuto più confacente ai nostri interessi la dirimente fissazione nel breve dell’udienza di merito.
Il 9 ottobre 2018, quindi, conseguiremo due sentenze definitive che accerteranno se l’Amministrazione comunale è “nel giusto”, come sostenuto dal sindaco, ovvero se ha seguito un iter procedimentale totalmente illegittimo e afflitto da falsità, come processualmente denunziato.
Le ragioni dei ricorrenti, prive di “connotati politici” ma volte alla tutela della qualità della vita, riguardano anzitutto l’impatto paesaggistico del centro commerciale sul territorio.
Nel lato via Giulio Cesare, circostanza poco nota alla collettività, è prevista una facciata del centro commerciale lunga 90 metri e alta 11 metri che, oltre a segregare le loro abitazioni, sarà visibile da ogni punto del lago.
Le ragioni dei ricorrenti riguardano, inoltre, gli impatti sulla viabilità sia Provinciale sia locale. Verrà realizzata una enorme rotatoria sulla Sp 72 per accedere al centro commerciale che provocherà problemi al già intenso traffico sulla direttrice Lecco-Colico.
Da via Giulio Cesare sono previsti gli accessi ai parcheggi dei clienti, nonché la rampa di carico delle merci alla quale Tir, autocarri e furgoni vari avranno accesso, in violazione del Codice della strada, solo con manovra in retromarcia in semicurva dalla pubblica via. Non certo una riqualificazione per Mandello.
Insomma ritengo che l’intervento, di cui non si sente la necessità, sia dannoso non solo per i residenti della zona bensì per tutti i mandellesi.
Non posso tacere che l’affermazione del sindaco che si dice dispiaciuto “che alcuni cittadini siano stati coinvolti” dal “ricorrente capofila”, che poi sarei io, offende la loro intelligenza postulandone l’incapacità di autonomo discernimento.
Trovo in ogni caso inopportuno che il sindaco svolga un attacco personale contro cittadini che esercitano i loro diritti.
Convinto della fondatezza delle mie azioni, assicuro che impugnerò, con gli altri cittadini che lo vorranno, ogni autorizzazione all’edificazione che dovesse essere rilasciata prima delle sentenze del Tar Lombardia, poiché da un percorso urbanistico illegittimo discendono soltanto atti edilizi illegittimi”.

Carlo Galli

1 commento:

  1. Dalle dichiarazioni del Sindaco e si denota un atteggiamento che e' in antitesi con il ruolo istituzionale che rappresenta.Affermare che l'avvocato Galli agisce in maniera "politica" per difendere gli interessi di cittadini che non si sentono tutelati dalle scelte dell'amministrazione significa ammettere in qualche modo il proprio fallimento . Egli dovrebbe
    essere un garante "super partes" dei diritti dei cittadini stessi.Una contraddizione inquietante.

    RispondiElimina