2018-02-04

LAVORO, INFRASTRUTTURE, SANITA’ DEL TERRITORIO, LOTTA ALLA POVERTA’: LE PRIORITA’ DELLE CISL PER LA LOMBARDIA DELLA PROSSIMA LEGISLATURA

 “Occorre che a livello regionale nasca una cabina di regia che sia punto di riferimento e monitoraggio delle politiche di apprendistato, alternanza scuola-lavoro e tirocinio professionalizzante, condividendo buone prassi e facendo rete sussidiaria. Nella prossima legislatura la Regione dovrà fare tutto ciò che è nelle sue possibilità per agganciare strutturalmente la ripresa economica e rilanciare l’occupazione, in particolare giovanile e delle donne, che anche nella moderna Lombardia fatica a decollare”. Così il segretario generale della  Cisl Lombardia, Ugo Duci, nella sua introduzione all’incontro dei segretari delle unioni sindacati territoriali e i segretari delle categorie con Attilio Fontana, candidato alla presidenza della Regione. 
“Sulle materie che le competono Regione Lombardia è chiamata ad esercitare un nuovo protagonismo – ha sottolineato Duci -. Altrimenti non si capirebbe a cosa sia servito rivendicare una maggiore autonomia da Roma”. “La Cisl è una realtà che ancora percorre le strade dei nostri territori e vede ciò che da lontano è impossibile riconoscere - ha aggiunto - . Auspico che la nuova Regione sia principale interlocutore con cui condividere queste consapevolezza, per una Lombardia in cui sviluppo si coniughi con equità e che forte dei suoi successi si occupi anche di chi fa più fatica”. 
Sostenere e favorire l'occupazione, potenziare le infrastrutture, attuare gli obiettivi condivisi coi sindacati per la riforma del sistema socio sanitario, stabilizzare il lavoro frontaliero, favorire la mobilità sostenibile. E ancora: sviluppare le politiche forestali e della montagna, sostenere il turismo e l'attrattività dei territori, favorire la previdenza integrativa dei lavoratori atipici e dei dipendenti pubblici. Sono solo alcune delle priorità della Cisl per la Lombardia della prossima legislatura regionale, contenute illustrate questa mattina al candidato alla presidenza e raccolte nel documento “Regionali 2018, le priorità della Cisl per la Lombardia”. 
Tra i punti caldi la richiesta dell'avvio di un confronto preventivo per la definizione del Piano regionale di contrasto alla povertà, ai fini della individuazione delle misure di rafforzamento del sistema  integrato degli interventi e dei servizi sociali. Sui temi socio sanitari la Cisl lombarda ha sottolineato i ritardi nell’applicazione della legge di riordino. In particolare, l'integrazione ospedale-territorio, almeno fino ad ora, non è stata sufficientemente perseguita. Anzi, si registra un’ingiustificata lentezza nell’attivazione degli strumenti necessari per realizzarla. “Manca, innanzitutto, una rete compiuta per le cure intermedie - si legge nel documento -. Una rete da attivare in maniera omogenea su tutto il territorio regionale, al fine di garantire un corretto percorso di cure sub-acute e post-acute per favorire il recupero psicofisico delle persone, riportandole cosi, in condizioni di sufficiente autonomia, al proprio domicilio.

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