La
riflessione di Angelo Belgeri, vicepresidente Confcommercio Lecco e storico
espositore a Lariofiere
Valorizzare le imprese che si occupano di
subfornitura nel settore metalmeccanico, sviluppare il loro giro d’affari,
promuovere le loro competenze, favorire la nascita di relazioni aggregative tra
imprese. Sono questi gli obiettivi principali di Fornitore Offresi, la fiera
della subfornitura promossa dalla Camera di Commercio e dal Distretto Metalmeccanico
Lecchese (che ha tra i suoi membri anche il vicepresidente di Confcommercio
Lecco Angelo Belgeri,
storico espositore e da sempre sostenitore di Fornitore
Offresi), che nel 2018 compie 10 anni. L'edizione di quest'anno è in programma
dal 15 al 17 febbraio presso il centro espositivo
di Lariofiere a Erba con i seguenti orari: giovedì 15 e venerdì 16 dalle 10
alle 18, sabato 17 dalle 9 alle 17.
"Per la realizzazione della fiera Fornitore
Offresi 2018 i motori sono stati accesi l'estate scorsa - racconta proprio
Belgeri - Il dibattito e il confronto che animano il tavolo del Distretto
metalmeccanico e Lariofiere per la preparazione indicano che, sebbene il format
della fiera sia consolidato, molto c'è ancora da fare nella cura dei dettagli e
nella "vision" territoriale. Dieci anni fa si è partiti con
l'obiettivo di realizzare una fiera che valorizzasse la subfornitura del nostro
distretto e di creare un evento per conoscere nuovi fornitori e per incontrare
nuovi clienti".
L'occasione della decima edizione offre lo
spunto per guardarsi indietro: "Alla vigilia della prima fiera, tra gli
organizzatori l’atmosfera era particolarmente carica di aspettative considerati
gli sforzi e gli importanti risultati raggiunti: 181 aziende partecipanti ed il
coinvolgimento di enti ed associazioni di categoria. Ricordo quando Paolo Bricco
sul Sole 24 Ore scriveva: "Giri per gli stand della prima fiera della
subfornitura e fra imprenditori in giacca a vento e tristi piattini colmi di
caramelle da supermercato che chissà perché ti fanno pensare alla crisi di
questi mesi". Poi Belgeri aggiunge: "Il tavolo del Distretto
metalmeccanico in questi 10 anni ha realizzato molte iniziative che hanno
arricchito, valorizzato e migliorato la fiera, ma ha anche saputo coinvolgere
altri enti e allargare l'interesse e le potenzialità della fiera. E' ormai
consolidata la presenza di delegazioni e di imprenditori stranieri, così come quella
di visitatori qualificati. Senza dimenticare il progetto MDS - Metal
District Skills, il fuori salone, il Premio Innovazione, il coinvolgimento di
CNR e Politecnico. Oggi la fiera si svolge su 3 giorni, all'inizio su 2, gli
espositori sono oltre 360 ed i visitatori l'anno scorso sono stati oltre 8.000.
Traguardi e successi che portano... a obiettivi più alti: gli stimoli e il
senso di responsabilità non mancano".
Quindi evidenzia: "In tutti questi anni ho
visitato gli stand e ho incontrato moltissimi espositori. E' vero che la fiera
è cresciuta moltissimo anche nella comunicazione "visual", ma ho
trovato un elemento che non è mai cambiato, un elemento che ha caratterizzato
fortemente la prima edizione, tutte le successive e sicuramente anche questa: la
passione. La subfornitura presente in fiera produce pezzi meccanici. Il mio
personale invito è di andare a scoprire la passione di chi li produce quei
pezzi meccanici. Solo così si ha la possibilità di conoscere imprenditori e
collaboratori profondamente appassionati del loro lavoro. La loro passione, la
loro forza e la loro vitalità sono la forza del nostro distretto metalmeccanico
ed essere al loro servizio vuol dire farsi interpreti per offrirgli uno
spazio comunicativo adeguato". Infine conclude: "Voglio dire grazie
agli espositori, ai visitatori, al tavolo di lavoro, alle persone che hanno
avuto il grande merito di aver fatto partire il tutto e a quelle che si sono
prese sulle spalle l'iniziativa lavorando con grande attenzione e senso di
responsabilità anche lontano dai riflettori".
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