2018-02-14

CONFINDUSTRIA LECCO E SONDRIO ALLE ASSISE 2018


Lorenzo Riva: “Le Assise di Confindustria saranno un momento immancabile, dove il sistema delle imprese si presenta compatto per mettere al centro la questione industriale e la priorità della politica economica”

Confindustria Lecco e Sondrio sarà presente alle Assise di Confindustria, in programma venerdì 16 febbraio a Verona, dove porterà anche la voce e le istanze del sistema produttivo del territorio attraverso una delegazione di imprenditori guidata dal Presidente dell’Associazione, Lorenzo Riva.

“Le Assise di Confindustria saranno un momento immancabile, dove il sistema delle imprese si presenta compatto per mettere al centro del dibattito la questione industriale e la priorità della politica economica - evidenzia il Presidente Lorenzo Riva. È importante per noi esserci, partecipare a un momento cruciale di riflessione e portare il nostro contributo ad un evento dal quale emergerà la proposta di Confindustria per il futuro del Paese”.
“Non promesse elettorali ma un piano organico di politica economica”. È questo infatti il concept delle Assise, volute da Confindustria anche per ribadire la centralità della questione industriale e della competitività, come elemento imprescindibile per la crescita dell’Italia.
“Se vogliamo che l’Italia riprenda veramente a crescere, l’impresa deve essere messa al centro in quanto motore della competitività e dello sviluppo – sottolinea ancora il Presidente Riva. Confindustria propone un metodo che identifichi obiettivi e strumenti, in un’ottica di politica economica unitaria per tutto il Paese”.
In vista delle Assise Confindustria Lecco e Sondrio, anche al fine di farsi portavoce di alcune tematiche specifiche del territorio, ha raccolto una serie di istanze. Diverse quelle provenienti dalla provincia di Sondrio, territorio montano con specificità molto forti.
“Le imprese della provincia di Sondrio hanno segnalato alcune priorità – evidenzia Annalisa Rainoldi, Presidente della Consulta di Territorio di Sondrio dell’Associazione. Prima di tutto la necessità di infrastrutture, anche tecnologiche, la volontà di meglio valorizzare le grandi eccellenze della filiera agroalimentare e di quella bosco-legno, l’esigenza di sostenere la vocazione turistica”. 

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