Lorenzo Riva: “Le Assise di Confindustria saranno un momento immancabile,
dove il sistema delle imprese si presenta compatto per mettere al centro la
questione industriale e la priorità della politica economica”
Confindustria Lecco e Sondrio sarà presente alle Assise di Confindustria, in
programma venerdì 16 febbraio a Verona, dove porterà anche la voce e le istanze
del sistema produttivo del territorio attraverso una delegazione di imprenditori guidata
dal Presidente dell’Associazione, Lorenzo Riva.
“Le Assise di Confindustria saranno un momento immancabile, dove il sistema delle
imprese si presenta compatto per mettere al centro del dibattito la questione industriale
e la priorità della politica economica - evidenzia il Presidente Lorenzo Riva. È
importante per noi esserci, partecipare a un momento cruciale di riflessione e portare il
nostro contributo ad un evento dal quale emergerà la proposta di Confindustria per il
futuro del Paese”.
“Non promesse elettorali ma un piano organico di politica economica”. È questo infatti il
concept delle Assise, volute da Confindustria anche per ribadire la centralità della
questione industriale e della competitività, come elemento imprescindibile per la crescita
dell’Italia.
“Se vogliamo che l’Italia riprenda veramente a crescere, l’impresa deve essere messa al
centro in quanto motore della competitività e dello sviluppo – sottolinea ancora il
Presidente Riva. Confindustria propone un metodo che identifichi obiettivi e strumenti,
in un’ottica di politica economica unitaria per tutto il Paese”.
In vista delle Assise Confindustria Lecco e Sondrio, anche al fine di farsi portavoce di
alcune tematiche specifiche del territorio, ha raccolto una serie di istanze. Diverse quelle
provenienti dalla provincia di Sondrio, territorio montano con specificità molto forti.
“Le imprese della provincia di Sondrio hanno segnalato alcune priorità – evidenzia
Annalisa Rainoldi, Presidente della Consulta di Territorio di Sondrio dell’Associazione.
Prima di tutto la necessità di infrastrutture, anche tecnologiche, la volontà di meglio
valorizzare le grandi eccellenze della filiera agroalimentare e di quella bosco-legno,
l’esigenza di sostenere la vocazione turistica”.
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