Un
piano concreto per l’integrazione culturale e lavorativa degli stranieri
Alla Fiorida di Mantello (SO) i Rotary Club Bormio Contea,
Colico, Lecco, Lecco “Le Grigne”, Lecco Manzoni e Sondrio si sono riuniti per
celebrare un importante anniversario: i 25 anni del Progetto Alfabetizzazione. Il compito di illustrare l’evoluzione del
progetto è affidato a Luca Carminati,
pubblicitario di professione e membro del RC Bergamo Ovest.
Nato per iniziativa di Renato Cortinovis, Presidente Interdistrettuale della Commissione
Alfabetizzazione, il Progetto intendeva introdurre gli italiani ai linguaggi
dell’informatica e della lingua inglese, rivolgendosi quindi alle scuole oltre
che alla formazione degli adulti. Quando l’insegnamento di queste discipline
divenne parte integrante dei programmi scolastici, il Progetto abbandonò questa
prima fase e decise di farsi carico del crescente fenomeno dell’arrivo di
stranieri in Italia.
Si dedicò quindi all’insegnamento della nostra lingua, diffondendo
diversi ed innovativi manuali di italiano, tradotti in 11 lingue, tali da
favorire l’apprendimento di un vocabolario indispensabile alla quotidiana
conversazione, soprattutto in ambito lavorativo.
Ampliò in seguito i propri orizzonti divenendo un vero e
proprio programma di integrazione culturale e sociale degli stranieri presenti
sul nostro territorio. Furono pubblicati, infatti, numerosi strumenti utili
all’avviamento al lavoro; fu riservata particolare attenzione all’educazione
sanitaria e al rapporto tra medico e paziente; infine è stata prevista una
formazione specifica relativa ai fondamenti della Costituzione Italiana, indispensabile
per un inserimento effettivo nella nostra società.
Oggi, abbandonata la forma cartacea, i mezzi messi a
disposizione dal Progetto Alfabetizzazione del Rotary sono accessibili grazie al
sito internet www.peopleintegration.com,
cui si aggiunge la piattaforma informatica digitale Schola+ e metodi di
apprendimento strutturati secondo i moderni protocolli di flipped classroom.
“Il Progetto Alfabetizzazione mostra quanto sia decisivo
l’impegno del Rotary a livello sia culturale sia sociale – ha dichiarato Francesca Rota, Presidente del Rotary
Club Lecco – Con il nostro contributo è possibile fare la differenza e apportare
un valore aggiunto concreto e tangibile nella società, grazie alla nostra capacità
di parlare con le istituzioni per rispondere ai bisogni di qualunque strato
della popolazione. Il successo di questo Progetto ci sia di sprone per un
rinnovato e sempre maggiore coinvolgimento”.
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