Dopo un lungo iter giudiziario lavori assegnati a Colombo Costruzioni che avrà 100 giorni per redigere il progetto esecutivo ed altri 510 giorni per concludere l’opera
Trentino
Sviluppo e l’impresa aggiudicataria Colombo Costruzioni Spa di Lecco hanno firmato
oggi, giovedì 25 gennaio, il contratto di appalto per la riqualificazione
dell’Ambito B di Progetto Manifattura.
Al termine di un iter giudiziario particolarmente complesso durato quattro anni, per via dei diversi ricorsi amministrativi innescati dalle cordate in gara, nel prossimo mese di maggio partiranno i lavori che ammontano ad un valore complessivo di 38 milioni e 600 mila euro. Colombo Costruzioni avrà ora 100 giorni per la predisporre la progettazione esecutiva dopodiché, nel mese di maggio, verrà aperto il cantiere vero e proprio, su una superficie complessiva di oltre 5 ettari. L’opera, circa 25.600 metri quadrati di nuovi edifici e spazi coperti, verrà completata entro il 2020 e consentirà di raddoppiare le superfici produttive ad oggi disponibili, accogliendo fino a 100 imprese per un totale stimato di 1.200 addetti. Un cantiere strategico per l’intero territorio provinciale: di qui la scelta di mantenere la direzione lavori interna a Trentino Sviluppo e di costituire un pool di tecnici misto pubblico-privato che opererà in un apposito ufficio già predisposto all’interno della storica Manifattura Tabacchi.
Al termine di un iter giudiziario particolarmente complesso durato quattro anni, per via dei diversi ricorsi amministrativi innescati dalle cordate in gara, nel prossimo mese di maggio partiranno i lavori che ammontano ad un valore complessivo di 38 milioni e 600 mila euro. Colombo Costruzioni avrà ora 100 giorni per la predisporre la progettazione esecutiva dopodiché, nel mese di maggio, verrà aperto il cantiere vero e proprio, su una superficie complessiva di oltre 5 ettari. L’opera, circa 25.600 metri quadrati di nuovi edifici e spazi coperti, verrà completata entro il 2020 e consentirà di raddoppiare le superfici produttive ad oggi disponibili, accogliendo fino a 100 imprese per un totale stimato di 1.200 addetti. Un cantiere strategico per l’intero territorio provinciale: di qui la scelta di mantenere la direzione lavori interna a Trentino Sviluppo e di costituire un pool di tecnici misto pubblico-privato che opererà in un apposito ufficio già predisposto all’interno della storica Manifattura Tabacchi.
Inizia oggi, giovedì 25 gennaio, il nuovo corso di
Progetto Manifattura. Chiuse le vertenze giudiziarie legate all’aggiudicazione
della gara d’appalto per la riqualificazione dell’Ambito B della struttura,
promossa dall’APAC (Agenzia per gli Appalti e Contratti della Provincia
autonoma di Trento) il 21 gennaio 2014, è giunta infatti l’ora di partire con
la progettazione esecutiva e i lavori di costruzione dell’opera.
Al termine di un iter giudiziario durato quattro anni
e che ha visto uscire di scena una dopo l’altra le prime tre cordate
classificate – nell’ordine quella guidata da Collini Lavori, Pessina
Costruzioni e Vittadello Intercantieri – l’appalto è stato affidato all’impresa
Colombo Costruzioni Spa di Lecco.
L’impresa ha offerto in sede di gara il prezzo
complessivo dei lavori al netto degli oneri della sicurezza di 37 milioni e 300
mila euro - pari al 13.368% su un importo a base d’asta di 44.459.863,64 euro –
somma alla quale vanno aggiunti 700 mila euro per la progettazione esecutiva e
la redazione del piano operativo della sicurezza e 595.960 euro per oneri
relativi alla sicurezza non soggetti a ribasso.
L’appalto, del valore complessivo di 38 milioni e 595.960 euro, consentirà di riqualificare il
cosiddetto “Ambito B” di Progetto Manifattura, un’area di circa 50 mila metri
quadrati in cui sorgeranno i nuovi spazi produttivi progettati dall’archistar
giapponese Kengo Kuma, con edifici iconici e low-carbon.
Grande soddisfazione tra i firmatari - Flavio Tosi,
presidente di Trentino Sviluppo e Luigi Colombo, amministratore delegato di
Colombo Costruzioni - e da parte del vicepresidente della Provincia autonoma di
Trento e assessore allo Sviluppo economico e lavoro che nonostante le
innumerevoli difficoltà ha sempre creduto nella possibilità di realizzare
un’opera strategica per lo sviluppo industriale non solo della città di
Rovereto ma dell’intero territorio trentino. Un plauso anche da parte del
sindaco di Rovereto, Francesco Valduga, che non ha voluto mancare al
significativo momento.
Nel 2020, quando i lavori saranno terminati, l’hub
tematico di Trentino Sviluppo per le energie rinnovabili, lo sport-tech,
l’edilizia e la mobilità sostenibile, vedrà infatti raddoppiare gli spazi
disponibili con ulteriori 25.600 metri quadrati di spazi coperti e sarà
pertanto in grado di accogliere complessivamente oltre 100 imprese (ora sono 48),
dando lavoro a circa 1.200 addetti.
L’importanza strategica del progetto per l’intero
territorio trentino è evidenziata dalla scelta di Trentino Sviluppo di
mantenere la direzione lavori al proprio interno, sotto la guida dell’ing. Michele Ferrari, direttore dell’Area Immobili,
Aree Industriali e Insediamenti della società di sistema provinciale. L’ingegner
Ferrari sarà affiancato da un pool di tecnici interni ed esterni alla
struttura, per i quali è già stato predisposto un ufficio permanente dentro Progetto
Manifattura dove, a partire da domani, si inizierà a lavorare alla
progettazione esecutiva dell’opera, della durata complessiva di 100 giorni
naturali e consecutivi. L’effettivo avvio dei lavori, della durata stimata di
510 giorni, avverrà presumibilmente ai primi di maggio.
Con Colombo Costruzioni collaboreranno nel gruppo di
progettazione le imprese Iure di Trento (coordinamento generale e direzione tecnica),
Spaini Architetti associati di Roma (progettazione architettonica), S.c.e. Project
di Milano (progetto strutturale), Planning di Monza (progetto Impianti) e Gae
Engineering di Torino (coordinamento sicurezza in fase di
progettazione). Incaricata del “coordinamento per la
sicurezza in fase di esecuzione lavori” sarà la A.i.a Engineering di Trento.
Nel 2020 i nuovi spazi produttivi della Manifattura
saranno pronti ad accogliere nuove startup, centri di ricerca e piccole-medie
imprese, ma anche gruppi industriali di dimensioni importanti provenienti da
fuori provincia, che hanno già manifestato interesse per un possibile
trasferimento in Trentino.
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