Dopo il successo della prima edizione, la macchina organizzativa è già in moto. E lo sport diventa solidarietà
di Claudio Bottagisi
Lo scorso 8 ottobre al via da piazza Garibaldi a Lecco si presentarono in 1.200, che “firmarono” il successo della prima edizione della Granfondo don Guanella organizzata nel segno dello sport e della solidarietà.
Quest’anno l’appuntamento con la seconda “tappa” della manifestazione è fissato per domenica 27 maggio e le premesse per un’altra importante giornata destinata a coinvolgere un gran numero di appassionati del pedale ci sono tutte, a partire dall’entusiasmo con cui don Agostino Frasson, responsabile della comunità educativa lecchese, e i suoi collaboratori stanno preparando l’atteso appuntamento.
Garanzia di successo sono anche la professionalità e l’intraprendenza di Vittorio Mevio del GS Alpi, capace di proporre una decina di “granfondo” ogni anno e sempre pronto a guardare avanti e a perfezionare di volta in volta la macchina organizzativa.
Quest’anno, poi, l’obiettivo è raggiungere i duemila partecipanti e non mancheranno le novità. Una su tutte: sia la partenza sia l’arrivo avverranno a Valmadrera, con un percorso di 127 chilometri e un dislivello complessivo di 2.150 metri.
Partenza alle 8.30 da Parè, dunque, e… gran finale in Cascina don Guanella, dove sta prendendo sempre più forma il progetto di agricoltura sociale destinato ai minori soli e a forte rischio di emarginazione.
“Un progetto destinato a coltivare la speranza - ha ribadito don Agostino in sede di presentazione della Granfondo - attraverso l’accoglienza e la cura, la formazione e l’inserimento lavorativo dei giovani affidati alla nostra comunità educativa”.
“Nel 2017 la Granfondo don Guanella è stata per noi un vero e proprio salto a ostacoli, con tutte le incognite che si accompagnavano a un evento prima di allora mai proposto - ha spiegato - ma ce l’abbiamo fatta anche grazie all’apporto di quanti avevano creduto all’evento e avevano soprattutto compreso lo spirito nobile della manifestazione”.
Pronti allora a ripartire e a rimettersi in gioco, dunque, con il bagaglio di esperienza della prima edizione alle spalle e con l’entusiasmo di sempre, consapevoli che anche quest’anno non mancheranno l’adesione e il sostegno di importanti personaggi del mondo dello sport. Tra loro, gli ex ciclisti professionisti Maurizio Fondriest e Felice Gimondi. Quest’ultimo, tra l’altro, sarà l’ospite di una cena benefica che si terrà il prossimo 23 marzo a Casa don Guanella, destinata a portare ulteriore linfa al “progetto cascina”, a favore del quale le erogazioni hanno ormai raggiunto il milione di euro.
A fianco di don Agostino e della sua affidabile “squadra” c’è poi Claudio Chiappucci. Il “diablo” c’era anche alla presentazione della manifestazione del 27 maggio ed è stato esplicito. “ Lo scorso anno è stata dura per svariati motivi - ha rimarcato il vincitore di una Milano-Sanremo, di tre tappe al Tour de France e di una al Giro d’Italia - e non mancavano le incognite, ma alla fine la battaglia è stata vinta. In questo 2018 si farà tesoro dell’esperienza dello scorso ottobre e, ne sono certo, tutto andrà ancora alla grande, senza dimenticare che la Granfondo don Guanella è tra i rari esempi di competizioni ciclistiche organizzate con finalità benefiche e per aiutare chi ha bisogno”.
Si diceva delle novità. Un’altra è rappresentata dalla proposta di un secondo percorso, più corto (si parla di una quarantina di chilometri) e più… accessibile, riservato ai cicloturisti.
Un capitolo importante è, in questi mesi che precedono la data di svolgimento della manifestazione, quello delle sponsorizzazioni e del sostegno economico da garantire all’evento. Al riguardo proprio in queste settimane Casa don Guanella sta contattando privati cittadini e aziende del territorio per chiedere un contributo che non mancherà di essere adeguatamente valorizzato nei punti strategici della “granfondo” e con la possibilità di promuovere il proprio marchio, senza dimenticare che il contributo economico stesso sarà da intendere come erogazione liberale verso una Onlus, con le relative agevolazioni fiscali.
Per saperne di più sui “pacchetti di sponsorizzazione” previsti e sui relativi budget si può contattare Bruno Corti all’indirizzo e-mail bruno.corti@guanelliani.it, oppure al 340-5601707.
Nelle foto, la presentazione della Granfondo don Guanella 2018 presso la comunità educativa di via Amendola a Lecco.
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