2018-01-30

Classe 1926 e una foto in piazza Gera a Mandello con Anna la barcaiola

di Claudio Bottagisi
Una nitida fotografia in bianco e nero, con i dettagli delle persone in posa perfettamente definiti. È stata scattata, quella foto, nell’agosto 1946 e ritrae i coscritti mandellesi del 1926 in posa in piazza Gera il giorno della loro visita militare.

Con loro c’è anche una ragazza e il motivo è presto spiegato. Anna Corti - queste le sue generalità - abitava a Onno di Oliveto Lario e faceva la barcaiola. E’ quindi presumibile che avesse accompagnato (oppure che si apprestasse a farlo) i coetanei del ‘26  a Como appunto per la visita di leva.
Scomparsa all’inizio del 2015, Anna Corti aveva imparato a conoscere il lago fin da bambina, quando suo padre l’aveva avviata appunto alla professione di barcaiola (alcuni episodi che lei era solita menzionare vennero raccolti in un libro scritto da Lucia Sala dal titolo Anna - L’avventurosa vita di una barcaiola lariana).
Nata lei stessa nel gennaio 1926 e mai allontanatasi dal paese d’origine, Anna Corti era a tutti gli effetti la memoria storica di Onno. Nelle sue testimonianze ricordava i viaggi effettuati tra le due sponde traghettando turisti e viaggiatori che scendevano a Onno dai paesi della Vallassina per raggiungere Mandello, sulla riva opposta, e altri centri del lago, o per farvi ritorno.
Tornando alla fotografia della classe 1926, va detto che a conservarla tra i suoi ricordi più cari era Adelio “Ciaci” Bonacina, scomparso a Mandello nel maggio 2014 all’età di 88 anni.
Bonacina aveva legato il suo nome alla lotta partigiana combattuta negli anni della Resistenza. Era la fine del ‘43 quando sui monti mandellesi si costituirono le prime formazioni e si organizzarono i primi gruppi, sfociati nella nascita della Brigata “Cacciatori delle Grigne”, in seguito ribattezzata 89.ma Brigata Poletti.
A Mandello Bonacina è stato tra i fondatori dell’Archivio comunale della memoria locale e oltremodo prezioso fu il suo contributo per ricostruire situazioni e riconoscere persone nelle varie foto che giungevano in sede, che il “Ciaci” frequentava assiduamente.

Nello scatto che pubblichiamo si riconoscono in effetti tutte le persone in posa. Tra loro, oltre ad Adelio Bonacina, vi sono Luigi Micheli (“Gino Longo”), scomparso nelle scorse settimane, e Giovanni Invernizzi, indimenticato campione di canottaggio con la gloriosa Moto Guzzi, medaglia d’oro a Henley nel 1948 con il “quattro senza” di cui facevano parte anche Giuseppe Moioli, Elio Morille e Franco Faggi.

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