2018-01-29

Baronchelli e Chiappucci, metti una sera a “Casa don Guanella”

I due ex campioni di ciclismo sostengono e promuovono i progetti della comunità educativa lecchese




di Claudio Bottagisi
Una serata per riaffermare la validità e la forza dell’azione e dei progetti portati avanti da Casa don Guanella, a iniziare dallo spirito e dalle finalità con cui vengono accolti i ragazzi affidati alla comunità educativa lecchese per continuare con il progetto di agricoltura sociale in fase di avanzata concretizzazione a Valmadrera.

Una serata aperta significativamente dalla messa celebrata da don Agostino Frasson e proseguita con la cena servita dagli stessi giovani ospiti del “Don Guanella”.
Insomma l’ennesima serata da ricordare, quella vissuta sabato 27 gennaio presso la sede della comunità educativa cittadina, presenti due ex ciclisti professionisti, o per meglio dire due campioni dello sport del pedale - Claudio Chiappucci e Gianbattista Baronchelli - ormai di casa al “Don Guanella” per l’amicizia e la stima da loro dimostrata appunto nei confronti di don Agostino in prima persona e per la loro vicinanza alla comunità di via Amendola e alle sue iniziative, testimoniata e resa manifesta in più occasioni (e in modo concreto) anche nel recente passato.
Con loro il prefetto di Lecco, Liliana Baccari, a riprova della vicinanza anche delle più alte istituzioni alla stessa Casa don Guanella.
Una serata dai molteplici significati, perché coincisa con la diffusione del fascicolo di presentazione dell’edizione 2018 della “Gran fondo don Guanella” di ciclismo del prossimo 27 maggio, data in cui lo sport darà prova di poter essere non soltanto agonismo e sfida ma anche solidarietà.
Bello il filmato realizzato da Dario Santorelli, educatore della comunità educativa di via Amendola, dedicato al “diablo” Claudio Chiappucci e alle sue imprese. E di grande significato la testimonianza di Gianbattista Baronchelli, che non ha esitato a confermare quanto da lui dichiarato in occasione della sua prima “tappa” del febbraio 2016 nella sede della comunità educativa, che cioè per lui, che pure ha ottenuto in carriera tante importanti affermazioni, la sua più grande vittoria è stata rappresentata dalla conversione.
“Sono poi arrivate anche le croci - ha detto l’ex corridore, vincitore di due Giri di Lombardia e di sei Giri dell’Appennino, per tre volte sul podio del Giro d’Italia e argento ai Mondiali di Sallanches del 1980 - affrontate però sempre con la consapevolezza che il Signore dà a ciascuno di noi la forza e il coraggio necessari per portarle”. Sì, al “Don Guanella” un’altra serata da incorniciare.

Nel galleria fotografica di Ermanno Fanti le immagini della serata di sabato 27 gennaio a Casa don Guanella di Lecco.

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