2018-01-27

Addio, Leonelli. Lo piangono familiari, amici e il mondo del lavoro

91 anni, aveva legato il suo nome dapprima alla Moto Guzzi e successivamente alla “Lafranconi Silenziatori” di Mandello


(C.Bott.) Venerdì 26 gennaio Mandello ha tributato l’estremo saluto ad Antonio Leonelli, 91 anni, cavaliere e maestro del lavoro.
Per tutti gli amici e in quelli che furono i suoi ambienti di lavoro lui era “el Liunell”.
Originario della Val Cavargna, dopo aver conseguito la licenza media a 14 anni, raggiungendo ogni giorno Menaggio in bicicletta (come dire, 21 chilometri di strada sterrata), trovò occupazione come impiegato al municipio di Carlazzo.
Come a molti giovani di ieri e di oggi, però, a Leonelli le cose semplici non piacevano. Così, nascosto nella “toilette” del treno, raggiunse Milano e nel capoluogo lombardo andò a lavorare come imbianchino.
Dopo varie vicissitudini (si era in periodo bellico) approdò alla Moto Guzzi. Lì,  in quella che era la ditta in assoluto più all’avanguardia del territorio, iniziò la sua carriera professionale.
Con caparbietà e impegno, studiando di sera e frequentando corsi di matematica, meccanica e disegno tecnico, divenne capo-officina.
Negli anni Sessanta Antonio Leonelli insegnò officina ai giovani mandellesi alle scuole serali, contribuendo alla formazione di tecnici meccanici capaci poi di distinguersi nelle aziende del territorio.
A seguito dei problemi della Guzzi, dopo 27 anni e con suo grande tormento Leonelli lasciò la Casa dell’Aquila per entrare alla “Lafranconi Silenziatori”,  contribuendo con il suo ingegno e la disponibilità umana a farla diventare una tra le più importanti e affermate aziende del settore a livello internazionale.
Dalla dirigenza e da tutti i collaboratori ricevette nel tempo gratificazioni e affetto.
Ancora fino a pochi anni fa lo si poteva incontrare nelle piccole officine degli amici che, con benevolenza, gli consentivano di realizzare le sue piccole “invenzioni”, oppure alla scrivania a insegnare trigonometria agli affezionati nipoti.

Antonio Leonelli lascia la moglie Stella e i figli Maurizio e Paola.

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